Tra le regioni italiane è il Molise a fregiarsi del titolo di regione più giovane. E pur non meritandolo, è ancora oggi una delle meno conosciute. La stagione primaverile, ora che il turismo sembra in decisa ripresa, può rappresentare l’occasione perfetta per scoprirla. Le giornate di cielo sereno, e le temperature che iniziano a farsi miti, la rendono una metta ottimale per una gita fuori porta, un weekend o una vacanza più lunga. Bellezze naturali invidiabili, scenari fiabeschi, una varietà morfologica straordinaria (si passa dal mare ai monti) e, soprattutto, i tanti borghi storici, sono destinati a soddisfare qualunque tipologia di turista.
Da Sepino a Petacciato i borghi più belli della provincia di Campobasso
Gli appassionati di storia hanno nell’Area Archeologica di Saepinum, situata nella provincia di Campobasso (nel Comune di Sepino), una tappa da appuntare sul proprio diario di viaggio. Tale area ha conquistato anche diversi registi, trasformandosi in più occasioni in una location cinematografica. Sempre a Campobasso si trova Oratino, borgo medievale posto a 800 metri sul livello del mare. Pur di piccole dimensioni, ha l’onore di apparire nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Il centro storico si caratterizza per le attrazioni architettoniche di carattere medievale, e offre attrazioni come la torre di avvistamento, di 15 metri di altezza e nota come Rocca di Oratino, la Chiesa di Santa Maria Assunta e il fossato a protezione di Palazzo Giordano. Ultimo borgo della provincia di Campobasso da non perdere è Petacciato. Dalla frazione di Petacciato Marina, in particolare, è possibile godere di un bellissimo panorama che si estende verso il promontorio del Gargano. Ma la località propone anche una spiaggia con pineta, il Castello Normanno e la Chiesa di Santa Maria di Petacciato.
Campane, zampogne e natura incontaminata nel territorio di Isernia
Tra le località in provincia di Isernia spicca Agnone. Un viaggio verso questo borgo riempirà i sensi e stimolerà la curiosità. Questo grazie alla presenza di fiumi e boschi d’abete. Ma qual è il vero simbolo di Agnone? Le campane. Qui è conservata la più antica fonderia (si tratta della Pontificia Fonderia Marinelli) specializzata in campane del territorio Europeo. Attiva ancora oggi, l’azienda era già operativa in epoca medievale. Viaggiando con Trenitalia, una volta raggiunta Isernia ci si potrà dirigere a Scapoli, borgo immerso nella natura, nelle vicinanze della Valle del Volturno e delle Mainarde. A farlo conoscere ai turisti stranieri è stato uno strumento musicale: la zampogna. Isernia è definita proprio la “Capitale della Zampogna”, e ancora oggi sono numerosi gli artigiani a realizzarle. Una visita al Museo della Zampogna è fortemente consigliata. Il contesto naturalistico e un centro storico ottimamente conservato sono gli elementi che hanno consentito alla località di ottenere la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Un aspetto del Molise spesso sottovalutato è la sua stagionalità. Questo significa avere a che fare con una Regione ospitale in qualunque periodo dell’anno. Ecco perché lungo il suo territorio è possibile incontrare sia impianti sciistici dedicati agli appassionati di sci che spiagge attrezzate affacciate sul Mar Adriatico. Tra città d’arte, monti, colline, località costiere e borghi di campagna, trovare la meta giusta è facile anche per le persone più esigenti. Indipendentemente dalla scelta, la certezza sarà quella di rilassarsi, gustando le specialità culinarie in uno degli agriturismi attivi, e ritrovare la serenità messa alla prova dal tran tran quotidiano.

