martedì 11 Febbraio 2025
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“La favola racconta… la storia” in via Po: le radici della cultura termolese

TERMOLI. Nell’ambito del progetto scolastico maggio dei libri-La città che legge, ieri mattina nella palestra della del plesso di via Po (istituto comprensivo Difesa Grande), incontro con uno dei totem della divulgazione di tradizioni e cultura termolesi, Nicolino Cannarsa.

Assieme alle professoresse Debora Tambone e Carla Di Pardo curatrice del progetto, con loro fin dall’autunno dello scorso, portato avanti questo progetto che comprendeva una ricerca sulle storie tratte dalla produzione letteraria dello stesso autore.

Il libro in questione è: “La favola racconta… la storia”, Nicolino ha appreso con soddisfazione che i ragazzi, tramite la lettura hanno ricreato una storia che poi hanno rappresentato a modo loro e lui si è detto molto contento del modo come i ragazzi hanno operato.

C’è stato anche un collegamento Skype con delle docenti albanesi con cui le curatrici del progetto hanno allacciato dei rapporti culturali.

All’evento era presente come ospite anche la collega nonché docente e presidente di varie associazioni culturali di lingua “arbereshe” come anche la rivista Kamastra, Fernanda Pugliese.

Nicolino che si è presentato davanti ai ragazzi come Raccontatore di storie, ha svelato agli stessi alunni la vera storia di come San Basso, vescovo di Nizza, alla fine si sia ritrovato a Termoli e poi ne divenne il santo protettore; ha cantato alcune bellissime canzoni scritte di suo pugno, insomma ha reso una mattinata già in formato estivo per il tanto caldo, in una liscia e divertente lezione di termolesità.