Le bilance di pesatura sono dei sistemi che consentono di misurare la massa di un oggetto, alcune di queste forniscono il dato immediatamente nell’unità di misura che si necessita, altre, invece, permettono di ottenere il valore nella grandezza voluta solo dopo l’applicazione di semplici formule. Un esempio di questo tipo di utensili è il dinamometro a molla il quale dà la possibilità di determinare l’entità di una forza e di conseguenza stabilire la massa dell’oggetto che l’ha generata.
Dinamometro a molla: quello che c’è da sapere
Un dinamometro a molla è uno strumento molto semplice, come dice il suo nome si tratta di una molla collegata con un gancio al quale si possono agganciare differenti oggetti. Il sistema può essere appeso tramite un occhiello. La molla, a seconda dei modelli, scorre all’interno di un tubo su cui è stampata una scala graduata oppure è collegata a un orologio le cui lancette si muovono in modo proporzionale alla forza generata dal corpo, così da poter leggere facilmente la misura. Il dinamometro, quindi, è uno strumento puramente meccanico che non ha bisogno di alcuna alimentazione esterna.
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Come accennato, per utilizzare il dinamometro a molla basta semplicemente ancorarlo a un supporto e appendervi l’oggetto di cui si vogliono conoscere le caratteristiche. In seguito a tale azione la molla, realizzata solitamente in acciaio o bronzo, si deforma verso il basso a causa della forza di gravità. Il suo allungamento è regolato dalla legge di Hook ed è proporzionale alla massa che vi si è attaccata. Il valore verrà fornito, a seconda dello strumento acquistato, in grammi o newton.
Quali sono i possibili usi di questo strumento
A seconda dell’uso che se ne intende fare occorre scegliere il dinamometro più affine alle proprie esigenze, in primo luogo è fondamentale capire il range di peso che può valutare in quanto ogni strumento ha un valore massimo oltre il quale potrebbe non dare misure ottimali o potrebbe rompersi. Ad esempio ci sono quelli che arrivano fino a 1 kg ma anche quelli che riescono a valutare ingombri fino a 50 kg. La differenza tra questi due dispositivi è senza dubbio la resistenza delle componenti le quali non si deformano pure sotto un peso particolarmente gravoso.
Il dinamometro a molla è il modello più semplice, nonostante questo può essere usato in differenti situazioni. È sicuramente interessante da impiegare a scopo didattico in laboratori universitari o in scuole di vario ordine e grado ma può tornare utile anche sul posto di lavoro in particolare nel settore metalmeccanico ed edilizio. Chiunque può acquistare un dinamometro in quanto pure nella vita di tutti i giorni si può aver bisogno di questo strumento, ad esempio per valutare il peso di piccoli animali o quello delle valigie prima della partenza.
Un aspetto fondamentale da valutare quando si acquista un dinamometro è la sua taratura, ciò garantisce l’ottenimento di una misurazione priva di errori, inoltre bisogna rendersi conto che il valore fornito dal dispositivo è altamente correlato alla forza di gravità che sulla Terra può subire delle piccole variazioni, nello specifico sarà minore se si effettua una rilevazione ad altezze particolarmente consistenti. In questo caso occorre impiegare dei piccoli fattori correttivi, così da ottenere dei valori realistici.
