TERMOLI. Nel dibattito politico sulla soglia di sbarramento elettorale innalzata al 5% in Molise è intervenuto il segretario del partito Articolo 1-Mdp, Salvatore Di Francia.
«Legge Cavalliellum alias Tomarellum: definire la modifica alla legge elettorale, con lo sbarramento che passa dal 3% al 5%, un colpo basso del Presidente della regione Toma e dei suoi vassalli solo una grande porcata è poco. A noi di Articolo 1 questo atteggiamento puzza di paura. Quello che è stato fatto è un colpo alla democrazia da parte della maggioranza di centrodestra che con un emendamento presentato fuori tempo massimo, in sede di discussione di bilancio, ha cambiato la legge elettorale a beneficio dei grandi partiti. Noi di Art 1-Mdp censuriamo metodo e merito.
Intanto una legge elettorale va modificata con una apposita sessione di consiglio e non mentre si approva il bilancio e, soprattutto, una modifica alla legge elettorale va fatta con il contributo delle opposizioni presenti in consiglio regionale. Con lo sbarramento al 5% si rischia di cancellare la rappresentanza di migliaia di molisani, solo Aljaksandr Lukašėnka presidente della Bielorussia è riuscito a fare peggio di Toma, alla faccia del pluralismo e della democrazia.
È chiaro, che inizieremo da subito a ragionare con gli altri partiti del centro sinistra e con il mondo dell’associazionismo, per preparare una lista, superare lo sbarramento e contribuire a sconfiggere il centrodestra».