TERMOLI. Dei diversi punti iscritti all’ordine del giorno ieri in Consiglio comunale, per la collettività quello più importante, senza dubbio, è stata la discussione sull’acquisizione delle strade di lottizzazione al patrimonio pubblico.
In aula consiliare anche i rappresentanti del comitato di via Udine e dintorni, rappresentato dal vice presidente, Francesco Morello, intervistato da Termolionline.
Una vicenda che ha portato dopo decenni a realizzare i primi interventi di urbanizzazione, ma che ora si dovrebbe perfezionare, anche su questo forse i residenti attendevano uno sprint maggiore, tanto che la vicenda è stata sollevata e sollecitata di nuovo, attraverso la mozione presentata dall’opposizione e anticipata come primo punto su cui avviare i lavori, anche per liberare, evidentemente, gli stessi cittadini interessati presenti in sala.
Consiglio comunale movimentato, senza dubbio, oltre a via Udine, interessate via dei Mandorli, via Lissa e via Po.
Morello ha lamentato ai nostri microfoni che “Non è soltanto relativa ad alcune strade – già citate nell’ordine del giorno – ma sono comprese anche via Trento e una parte di via Venezia. È stato eseguito un lavoro di messa in sicurezza, ma con la questione dei lavori della fibra internet, si va a rovinare l’intervento precedente e la strada continua ad essere gestita dai privati”.
Una mozione, quella di via Udine, presentata dalla minoranza -che aveva seguito anche i lavori di messa in sicurezza- la scorsa amministrazione Sbrocca.
Intervenuto anche il consigliere Michele Marone, dichiarandosi favorevole ad acquisire le strade come patrimonio comunale, ma nel rispetto delle leggi.
C’è stata una interruzione durante la trattazione dell’argomento, poiché il presidente del Consiglio comunale Annibale Ciarniello (che invitiamo caldamente a risolvere i problemi audio, poiché la seduta in streaming è risultata pressoché incomprensibile) ha sospeso i lavori, per una conferenza dei capigruppo, utile a modificare il dispositivo della mozione da porre al voto, poi approvata, peraltro in modo unanime, con l’impegno della messa a norma preliminare.
Il primo cittadino Francesco Roberti ha precisato che si dovranno pagare anche i tributi relativi ai passi carrabili, dopo un sopralluogo ai sensi del codice della strada, per capire a chi possano essere concessi, ovviamente. I riferimenti normativo conducono alla legge 448/1998, che permette di regolarizzare dal punto di vista patrimoniale e catastale, senza spese a carico dei cedenti, una situazione di fatto in cui si trovano le aree.
Per poter utilizzare questa procedura al fine di acquisire le aree private sono necessari i seguenti requisiti: la strada da acquisire deve essere di pubblico transito da almeno 20 anni, tutti i proprietari delle aree sulle quali insiste la strada devono presentare la dichiarazione di consenso; se manca anche un solo consenso, non si può procedere utilizzando questo procedimento.
Approvato anche il rendiconto per la gestione per l’esercizio 2021 ai sensi dell’art. 227 del D.lgs. 267/2000 e la sua esecutività. La mozione è stata approvata con 15 voti favorevoli e immediata esecutività sempre con 15 voti favorevoli.
Approvato anche il bilancio di previsione 2022/2024 degli stanziamenti a seguito del recepimento delle modifiche apportate con atto deliberativo di giunta comunale, la numero 79 del 31/03/2021. In questo punto dell’ordine del giorno è stata proposta nell’approvazione, una variazione al bilancio di approvazione. La variazione è stata resa necessaria per la modifica. L’emendamento è stato approvato con 15 voti favorevoli e dichiarato con immediata esecutività sempre con 15 voti favorevoli.