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venerdì 1 Agosto 2025
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Io dono così, Csv Molise cerca 10 giovani da accompagnare a Bergamo

MOLISE. Un’esperienza unica, l’occasione di confrontarsi con dei coetanei che vivono realtà apparentemente lontane dalla propria e che si sono messi alla prova con emergenze e difficoltà diverse.

Sarà questo e tanto altro la due giorni di Bergamo in programma sabato 8 e domenica 9 ottobre prossimi, grazie all’iniziativa rivolta ai giovani e inserita nel programma della ‘Capitale italiana del volontariato 2022′.

Le nuove generazioni saranno protagoniste con workshop, seminari, panel e tutto ciò che potrà avviare un confronto e una formazione sui temi del sociale, ma non solo. Saranno 500 i ragazzi e le ragazze presenti in quel weekend a Bergamo all’evento ‘Io dono così, giovani che cambiano il mondo‘, e per far in modo che questo ‘esercito’ di volontari sia pronto e pienamente coordinato il CSVnet ha chiamato a raccolta tutti i Centri di servizio d’Italia. I CSV si stanno occupando di reclutare i giovani ed entro il prossimo 30 giorno indicheranno i nominativi di chi parteciperà.

A tal fine è stata pubblicato un form online, rivolto ai ragazzi tra 18 e 30 anni, in cui vengono specificati i dettagli della trasferta lombarda, i cui costi di vitto, alloggio e viaggio saranno sostenuti dall’organizzazione di Bergamo Capitale.

Il Csv Molise è al lavoro per reclutare 10 giovani da accompagnare a Bergamo.

Qui il form da compilare entro fine mese: CSVnet | Frontend | Questionario

«L’obiettivo della manifestazione, promossa da CSVnet, Csv Bergamo e i numerosi partner della Capitale Italiana del volontariato, è quello di dare voce alle tante esperienze di dono e volontariato che i giovani realizzano in tutta Italia contribuendo a cambiare le realtà in cui abitano – spiegano i promotori -. Non a caso l’iniziativa rientra nel calendario di proposte che l’Istituto Italiano della Donazione sta allestendo per il Giorno del Dono del 4 ottobre.

Sono 10 i temi su cui si confronteranno: ambiente e vita sulla terra, giustizia e legalità, parità e identità di genere, pace e geopolitica, salute e benessere, investire sul territorio, cultura, cittadinanza e partecipazione, scelte e opportunità, esperienza del dono. I giovani avranno l’opportunità di trasformare ciò che avranno raccontato nella loro scheda d’iscrizione in mini – sceneggiature da 2-3 minuti l’una che saranno la base dalla quale i partecipanti realizzeranno selfie-video per raccontare la propria storia di volontariato. I video saranno caricati su una playlist di YouTube dedicata. Ma non è finita qui: ad ottobre Bergamo si trasformerà in un grande teatro dove i/le giovani daranno voce al movimento delle “cose che capitano”, al futuro che già stanno costruendo insieme attraverso momenti collettivi fatti di incontri, dialoghi, laboratori, convegni, prodotti artistico-culturali realizzati in forma partecipativa. Previsto anche un convegno finale aperto nel corso del quale i giovani presenteranno le 10 lettere all’Europa».

Valentina Ciarlante