MONTENERO DI BISACCIA. Una comunità intera si è stretta stamani al santuario della Madonna di Bisaccia, dopo il saluto alla sala del commiato, alla famiglia Stante per i funerali di Nicola, il 14enne che ha pagato con la vita un assurdo incidente avvenuto nella tarda serata di martedì 28 giugno, nel parchetto intitolato don Nino Zappitelli.
Una premessa è d’obbligo, il parroco don Stefano Rossi, che ha celebrato la funzione religiosa assieme al vescovo Gianfranco De Luca, ha ribadito la volontà espressa dalla famiglia di invitare a non realizzare foto e video, il diritto-dovere di cronaca, per un evento tragico di simile portata ci impone di fare il nostro mestiere, ma nel rispetto totale e quindi con estrema discrezione siamo stati presenti e a distanza, dalla celebrazione esequiale, non entrando nel Santuario e ascoltando la santa messa all’esterno, documentando senza eccesso alcuno.
Il corteo si è mosso alle 9.30 dalla sala del commiato, dopo un tributo musicale con la canzone di Eros Ramazzotti “Sta passando novembre”, con l’agenzia funebre locale Morrone che ha curato ogni aspetto della vicenda, sin dai primi momenti.
Il presule De Luca ha rinnovato quel filo rosso che lega la banalità del male che uccide ai Santi Martiri Innocenti, come avvenuto poche settimane fa per Sonia Di Pinto, nella vicina Petacciato.
All’uscita del feretro, atteso da decine e decine di persone, forse centinaia, nell’area del Santuario, chi non aveva trovato posto in chiesa, sotto un sole a picco, con temperature ben oltre i 30 gradi, in volo nel cielo palloncini bianchi, poi un altro momento in musica con “Se you again” da Fast & Furious”, mentre i battimani dei presenti scandiva l’ultimo applauso.
Tantissima la gente presente, giunta nel luogo simbolo del culto cattolico a Montenero, il santuario mariano, flusso gestito con Polizia locale, Protezione civile e Carabinieri.