GUGLIONESI. Per scuotere la popolazione e avvisarli degli abusi edilizi nel paese ci vuole coraggio. E Pasquale Sisto il coraggio ce l’ha.
Protesta avvenuta durante la processione in onore di San Nicola lo scorso 9 agosto.
E non importa se qualcuno non riesce a capire il perché le sue proteste vengano fatte durante le feste religiose. Lui va avanti come un treno.
Contro amministrazione che è più di sinistra, più vicino a lui ma a lui non importa. Vuole risposte. Risposte che tardano ad arrivare o, forse, non arriveranno mai.
«A partire dal mese di settembre 2021 ci siamo mobilitati per dei evidenti abusi di illegali occupazione di suolo pubblico. In occasione di un nostro presidio siamo venuti a conoscenza di un fascicolo che attesta la veridicità delle nostre denunce Un Commissario Prefettizio giunto a Guglionesi circa 30 anni fa dopo la caduta di una amministrazione Comunale rendendosi conto di alcune situazioni di illegalità, incaricò un noto professionista della Cittadina Basso Molisana a stilare una mappa degli abusivismi presenti a “Collenisio”. Il noto professionista consegno un fascicolo al Comune con più di 30 abusi esistenti a Guglionesi. Evidentemente il fascicolo è stato dimenticato dentro qualche cassetto nonostante i 9 sindaci e due commissari Prefettizi che si sono succeduti. Noi anche se non eravamo a conoscenza di tutto ciò, di nostra iniziativa, difronte all’evidenza dei fatti, abbiamo cercato di riconsegnare alla collettività degli spazi occupati indebitamente. Nonostante le diffide inviate tramite PEC al Comune, le innumerevoli iniziative, tra cui la protesta durante la processione del Santo Patrono e la raccolta di firme, dobbiamo constatare, purtroppo, che ai Guglionesi interessa poco o se non per niente il ripristino della legalità. Riteniamo grave che l’amministrazione Comunale che si definisce progressista e di centro sinistra a distanza di un anno dalla nostra denuncia ancora non riesce a eliminare le illegalità nonostante i documenti dimostrano in modo inconfutabile che le aree da noi denunciate siano di proprietà pubblica. Per la verità qualcosa si è mosso perché un Dirigente comunale ci ha comunicato prima della preannunciata manifestazione del 26 giugno che l’Amministrazione Comunale, con delibera di Giunta Comunale n. 84 del 17 giugno 2022 ha incaricato un Notaio per verificare la regolarità dell’occupazione di Viale Regina Margherita “Lungomare” a fronte anche di presunti documenti degli anni 30 presentati dagli occupanti a dimostrazione del loro diritto di proprietà, Questa azione (di per se inutile) ha portato lo speco di più di 600,00 euro di denaro pubblico per pagamento del Notaio. Abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti per prendere visione questo “presunto” documento che dimostrerebbe la proprietà degli occupanti di “Lungomare”, ma fino ad oggi dobbiamo registrane anche in merito a questa azione il diniego da parte dell’Amministrazione. Noi non ci arrenderemo e andremo avanti con la nostra lotta anche con un esposto alla magistratura se sarà necessario e con altre manifestazioni che organizzeremo al fine di ripristinare la legalità con la rimozione da parte del Comune di Guglionesi delle varie transenne, cancelli, ecc. cc., dagli spazi pubblici abusivamente occupati a partire dallo scandaloso caso di “Lungomare”».