TERMOLI. È la tarda serata di giovedì 4 agosto, quando nella palazzina numero 8 di via Maratona, l’ascensore per un guasto si blocca con all’interno un signore. Tre piani.
Allertati subito i Vigili del fuoco, al loro arrivo sono riusciti a far uscire l’uomo. Tutto bene quel che finisce bene. No, al contrario. Perché in quello stabile vive una giovane donna di 34 anni, paraplegica che l’ascensore non può usarlo. Ed è dal 4 agosto che è chiusa in casa. Il guasto non è stato riparato. Sono 20 giorni che nessuno fa niente per questa situazione. E Giuseppina, una sua cara amica, non ci sta. E segnala. Segnala la poca sensibilità e la mancanza di umanità. Segnala il guasto. Segnala che la sua amica è reclusa in casa.
«Le uniche persone che si sono fatte avanti per aiutare la mia amica sono stati i Vigili del fuoco che, prima di andare via, le hanno detto di chiamarli per ogni eventuale evenienza». Una ragazza di 34 anni privata della sua vita sociale. Giuseppina è arrabbiata. «Perché la gente non guarda mai oltre ma solo al proprio orticello? Perché c’è così tanto menefreghismo da parte di persone che si reputano perbene e perbene non lo sono per niente? Indifferenza da parte dei condomini e anche dell’amministratrice di condominio, che si è lavata le mani asserendo alle ferie della ditta di manutenzione». Dal 4 agosto.