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venerdì 9 Maggio 2025
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La Suonata Balorda presenta “Tintilia”, l’inno al vino

LARINO. Sulle frequenze dei grandi chansonniers italiani ed internazionali, La Suonata Balorda mescida, in versione onirica e postmoderna, spesso sbilenca, i principali stilemi della forma canzone dell’ultimo secolo. Folk, swing, latin… e ancora Fellini, John Fante, Hopper, Morricone. Da sempre nelle viscere della più profonda provincia d’Italia, quella molisana in particolare, cristallizzandone momenti e suggestioni, e rivendicandone con forza l’esistenza, i balordi ci accompagnano in un viaggio grottesco nei recessi dell’umanità, a caccia di redenzione e poesia.

«L’autunno… è tempo di raccolte e buoni propositi. Non a caso lo vogliamo salutare con questa esecuzione live in duo di Tintilia, registrata in un piovoso pomeriggio di settembre, immersi tra gli ulivi, presso la dimora Grotte di Tufo, a Larino, gentilmente concessaci da Mariagrazia Giardino. Tintilia altro non è che una preghiera al vino, con il quale eliminare gli affanni e cantare in una lingua che va al di là dell’umano. Tintilia è anche un omaggio alla mia terra e alla sua remissiva e tribale saggezza.

Lo spettacolo proposto, che sia in formazione completa, in duo, in trio, o chitarra e voce, è sempre estremamente equilibrato e godibile. Momenti di esuberanza si alternano ad altri più intensi, intimi. Le parole si susseguono ritmiche, caustiche, mai lasciate al caso. Mastrogiorgio ci conduce nel suo mondo di loschi figuri, di avventure tragicomiche, attraverso un corollario di canzoni genuine, per uno show che è molto di più di una mera esecuzione di brani».