SAN GIULIANO DI PUGLIA. Venti anni dall’evento che più ha segnato la storia recente del Molise, l’evento che rappresenta ancora oggi il prima e il dopo per l’intera comunità regionale: vent’anni dal terremoto di San Giuliano di Puglia. In un percorso di ricostruzione, ricordo e riflessione nasce e si snoda il progetto “San Giuliano di Puglia, la storia di un borgo antico” curato dall’associazione culturale Best Stage.
Nel paese ridotto a macerie dal sisma del 2002, distrutto dal dolore della morte di 27 bambini e della loro maestra, il 22 e 23 ottobre prossimi si svolgeranno importanti iniziative mirate, attraverso la conoscenza e l’approfondimento di territorio e storia, a indagare il delicato rapporto tra “uomo e natura”. Tra queste, molto atteso, uno degli spettacoli teatrali più intensi firmati da Andrea Ortis “Il Vajont di tutti, riflessi di speranza”.
Costruito con la collaborazione del bando della Regione Molise “Turismo è cultura”, il patrocinio del Comune di San Giuliano di Puglia e il contributo di numerose associazioni locali, il progetto “San Giuliano di Puglia, la storia di un borgo antico” sarà illustrato a Campobasso domani mercoledì 12 ottobre nel corso di una conferenza stampa nella sede della Fondazione Molise Cultura in via Milano.
Con l’assessore regionale Vincenzo Cotugno, interverranno il sindaco di San Giuliano di Puglia, Giuseppe Ferrante, la responsabile dell’associazione culturale Best Stage, Luisa Iandolo, e il regista Andrea Ortis.