X
giovedì 23 Ottobre 2025
Cerca

Tee, drive e green: inaugurate le prime tre buche al Golf club Termoli

TERMOLI. Il sogno è diventato realtà: da ieri al Golf club Termoli c’è la possibilità di provare il brivido del lato agonistico.

Dal campo pratica al mini percorso con le prime tre buche, che sono state tenute a battesimo dal torneo con la formula Louisiana: a competere ben 14 coppie, per un totale di 28 golfisti che hanno saggiato il percorso, contendendosi la Halloween Cup, che ha visto primeggiare il tandem Giancola-Mauro.

Alle spalle l’incertezza del Covid, che ha rallentato non poco l’attività negli ultimi due anni e mezzo abbondanti e incidenti di percorso fin troppo frequenti, come le devastazioni causate dai cinghiali, finalmente ieri Ida Masciantonio ci ha accolto con un sorriso che esponeva il suo stato d’animo, missione compiuta.

Un anno che per il golf italiano sarà importantissimo, culminante con la Ryder Cup a Roma, per cui si spingerà molto a livello federale e qui nella valle del Sinarca gli appassionati, i curiosi, i “patiti” del tee e dei green potranno sbizzarrirsi.

C’erano lo storico istruttore Giancarlo Mancini, golfisti come Ettore Fabrizio e Basso Baldassarre, una splendida giornata di sole di fine ottobre che segna la primavera golfistica termolese.

Disponibile anche la golf car, con cui spostarsi sul percorso, che ruota tutto attorno al campo pratica.

Via, dunque, a competizioni a colpi di drive, ferri e legni, tra bunker di sabbia, ben 4, le insidie più grandi per chi vuole portare a termine col minor numero possibile di colpi il tracciato da par 11 e anche un laghetto.

Il percorso raddoppia le superfici a disposizione degli sportivi, dei praticanti e di chi vorrebbe approcciarsi al golf, passando da 2,5 a 5 ettari, con le tre buche divise in due par 4 e un par 3.

I principianti potranno così passare dal campo pratica alle tre buche, senza dover necessariamente recarsi in un campo fuori regione, che in un’era così delicata per gli spostamenti non è opzione secondaria, anzi.