TERMOLI. Lo skyline del lungomare Nord di Termoli propone ancora ombrelloni aperti, in piccola parte, s’intende, sulla spiaggia di Termoli. È l’ottobrata, quello spicchio di inizio autunno che riserva di solito temperature in rialzo e dopo la pioggia di ieri, stamani in tanti hanno approfittato, tra residenti e turisti, famiglie e ragazzi, per sbizzarrirsi in giro, chi addirittura facendo il bagno.
Intravisti stranieri in bicicletta con classico profilo nordeuropeo, persone che arrivano con bagagli al seguito, insomma, si potrebbe davvero puntare su una più ampia destagionalizzazione per lanciare un’offerta turistica differente.
Forse sin troppe le attività che a Termoli sin dalla prima settimana di settembre hanno preferito andare in ferie, ma sono scelte, in cui non entriamo. i mesi di aprile, maggio e ottobre per un target come quello degli ospiti provenienti da latitudini superiori sono adeguati alle loro esigenze, abituati a climi generalmente più freddi.
Siamo anche curiosi di scoprire il dato relativo alle presenze certificate dall’Azienda di soggiorno relative a settembre e all’intera stagione turistica.
Non solo spiaggia, ovviamente, stamani il grosso della gente era in giro, tra borgo e centro storico, anche se pochi erano i negozi che li hanno accolti, anche qui una riflessione andrebbe fatta. Qual è la quadra possibile rispetto a esigenze di logico e meritato riposo e contenimento dei costi, specie in un contesto complicatissimo come quello attuale, e quella dell’accoglienza?
Per fortuna, il flusso comunque c’è e su questo si può lavorare in termini di programmazione e di ulteriore promozione del territorio.