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domenica 23 Marzo 2025
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Sacrificio e passione, Michele Giampietro in evidenza alla Oceanman World Final

TERMOLI. È raro trovare in un giovane di 23 anni una grande inclinazione al sacrificio e a lavoro duro, a quella età oggi ci sono molte altre distrazioni più addomesticabili e meno dispendiose per trascorrere l’adolescenza e una spensierata gioventù.

Non è così, invece, per il termolese Michele Giampietro che ha deciso di praticare una disciplina sportiva importante, come il nuoto di fondo, davvero massacrante, negli allenamenti e per lo sforzo agonistico.

Obiettivo stupire, sé stessi e gli altri, conseguendo traguardi significativi, senza badare ai sacrifici, alimentati da una costante passione.

Michele sta dimostrando di avere tutte queste qualità, nello sport e nella vita ingredienti essenziali alla base di ogni successo.

Alfiere dell’H2O Sport, di recente è stato grande protagonista della Oceanman World Final a Rethymno, in Grecia, una gara di nuoto in acque libere o se preferite in mare aperto tra le competizioni più famose al mondo.

Michele nella cinque chilometri ottiene uno splendido quattordicesimo posto assoluto e sesto di categoria sui 230 partecipanti provenienti da 50 nazioni.

A dimostrazione della spettacolarità e dell’alto tasso del livello della stessa, dove si sono qualificati i migliori atleti messisi in luce nelle 26 tappe disputatesi nei mari di tutto il pianeta, tra cui Phuket in Thailandia, San Andrés in Colombia, Madeira in Portogallo e Cozumel in Messico, a impreziosire gli eventi la presenza del campione olimpico in carica e mondiale il tedesco Florian Wellbrock e della medaglia olimpica e medaglia d’oro dei recenti campionati europei di Roma l’ucraino Mychajlo Romančuk.

Noi lo abbiamo incontrato a pochi giorni dal suo rientro da Creta e nella nostra intervista ci ha tenuto a ringraziare il suo allenatore Giorgio Petrella e tutta la sua società H2O sport il suo presidente Tucci, e subito ha tenuto a sottolineare che ora si tufferà indubbiamente, lasciando da parte le acque libere visto che andiamo incontro all’inverno, di nuovo nelle vasche delle piscine dove continuerà a lavorare e lavorare in vista degli impegni appunto che lo aspettano in vasca.