TERMOLI. «Un altro tonfo del sindaco Roberti!» Il vicesegretario del circolo Pd, Mario Orlando, ha atteso la fine delle festività novembrine per tornare ad attaccare l’amministrazione comunale su uno dei temi a cui è più sensibile, quello del cimitero.
«È da poco trascorsa la ricorrenza dei defunti e tutti i Termolesi hanno potuto purtroppo verificare lo stato precario del nostro Cimitero comunale nonostante lo sforzo profuso per effettuare il consueto maquillage che viene eseguito in prossimità della festività novembrina.
Accanto al fatto estetico e tecnico che divengono di secondaria importanza, vi è un ulteriore problema grande come un grattacielo: l’assenza di loculi per i nostri defunti, circostanza questa certificata dagli stessi tecnici comunali in più occasioni.
Per tali ragioni l’amministrazione Sbrocca aveva promosso un progetto di finanza per la riqualificazione, manutenzione straordinaria ed ampliamento del Cimitero Comunale con un procedimento ad evidenza pubblica che era giunto al termine con l’aggiudicazione delle opere ai vincitori della gara: doveva essere sottoscritta unicamente la convenzione con le ditte aggiudicatrici.
La Giunta Comunale Roberti, dopo oltre tre anni dal suo insediamento, revocava il progetto di finanza sulla riqualificazione cimiteriale e suo ampliamento con delibera di Giunta n. 193 del 21.07.2022 e con conseguente determina dirigenziale n. 1879 dell’08.09.2022.
Tale revoca come detto da me in precedenti interventi era stata non solo politicamente tardiva (dopo tre anni dall’insediamento di Roberti!) e con l’urgente problema di reperimento di loculi, ma anche inopportuna ed illegittima in quanto la stessa amministrazione aveva detto e scritto che tutto era pronto per la sottoscrizione della convenzione con le Ditte aggiudicatarie!
Ed invece no. Il sindaco Roberti, dopo oltre tre anni dal suo insediamento decide di innescare il meccanismo di revoca senza alcuna plausibile valida motivazione.
Non solo ma nel fare ciò chiede anche un parere di un luminare romano, pagato con i nostri soldi!
Ovviamente questi illegittimi atti sono stati impugnati al Tar Molise dalle Ditte Aggiudicatrici che hanno rilevato ed evidenziato la pretestuosità e la illegittimità dei provvedimenti impugnati.
Ebbene qualche giorno fa i Giudici amministrativi, con una rapidità inversamente proporzionale a quella del Sindaco, hanno annullato, come avevo previsto, tali atti comunali ed hanno condannato il Comune di Termoli al pagamento delle spese legale che ovviamente anch’esse verranno pagate con i nostri soldi.
Detti Giudici hanno detto che, essendoci stata l’aggiudicazione della gara, gli aggiudicatari avevano un sacrosanto diritto alla sottoscrizione del contratto e dunque non era legittima la revoca così come effettuata da Roberti.
Ma vi è di più il Tar Molise ha bacchettato l’Ente comunale definendolo superficiale nel suo agire amministrativamente “per le decisioni nella vicenda”.
Orbene il sindaco che è generalmente prodigo nelle comunicazioni ha però omesso di riferire alla cittadinanza di questa sentenza del Giudice Amministrativo che ha annullato i suoi atti.
In sintesi sono passati anni senza che vi sia stata la riqualificazione del cimitero, la sua manutenzione straordinaria ed il suo ampliamento ed il Sindaco emana o fa emanare atti ritenuti illegittimi da un Giudice e per questa sua “superficialità” farà spendere a noi contribuenti soldi pubblici per la sua ostinata testardaggine senza senso.
Bravo sindaco!
Il tutto condito da una assoluta assenza di strategia per questa città forse dovuta al fatto che il Roberti sta facendo ferro e fuoco per candidarsi come Presidente della Regione Molise dimenticando quali sono i reali problemi della nostra città».