X
mercoledì 30 Aprile 2025
Cerca

Guidare senza paraurti posteriore in Italia: requisiti legali

Il paraurti è un accessorio presente in gran parte dei veicoli di qualsiasi modello. Ciò nonostante, alcuni automobilisti scelgono di non usarlo. È una buona idea?

Indipendentemente dal proprio livello di esperienza, capita spesso di porsi delle domande riguardo al funzionamento della propria automobile e delle sue componenti. 

Se anche tu sei come la maggioranza degli automobilisti, è probabile che abbia avuto delle incertezze rispetto all’obbligatorietà di alcune parti o accessori del tuo veicolo. Un dubbio frequente riguarda l’uso del paraurti posteriore. Come funziona in Italia? È obbligatorio?

In quest’articolo, ci occuperemo di chiarire tutti i tuoi dubbi al rispetto, nonché a illustrare le funzioni e caratteristiche principali di questa importante componente della tua auto. Continua a leggere!

Cosa dice il codice stradale rispetto all’uso del paraurti posteriore?

Non capita spesso di vedere automobili circolare senza paraurti. Alcuni collezionisti d’auto d’epoca hanno spesso la tentazione di farne a meno per conservarne le caratteristiche estetiche. Infatti, malgrado sia oggigiorno considerato uno standard e risalga ai tempi di Henry Ford, l’uso del paraurti non si è diffuso fino ad alcune decadi successive. Per questo motivo, il design dei modelli di auto risalenti a un’epoca anteriore agli anni ‘70 spesso non presenta paraurti né anteriore né posteriore. 

A differenza di altri paesi, come ad esempio gli Stati Uniti d’America, il codice stradale italiano di per sé non menziona mai l’obbligatorietà dell’uso del paraurti. Ciò nonostante, la regola generale è quella di utilizzarlo. Questo aiuta non solo a proteggere la qualità estetica della tua carrozzeria, ma anche ad arginare i danni di un’eventuale collisione. Vale inoltre la pena dire che, malgrado non esista nessuna legge vigente, l’assenza di paraurti posteriore può comunque attirare l’attenzione dei vigili urbani, i quali potrebbero esigere alcune spiegazioni al riguardo. 

Per questo ed altri motivi, se la tua auto ha bisogno di un paraurti nuovo, il nostro consiglio è quello di non esitare a sostituirlo. Esistono siti web dedicati alla vendita di componenti auto di qualità di seconda mano (vedi ad esempio Ovoko). Il processo di sostituzione richiede una certa familiarità e manualità con la tua auto, ma non è detto che tu non possa farlo da solo. Altrimenti, un meccanico ti offrirà una tariffa d’installazione di gran lunga meno salata se gli fornisci il paraurti di seconda mano acquistato online.

Quali sono le principali funzioni del paraurti posteriore?

Quando si parla di automobili e delle loro diverse componenti è facile cadere in luoghi comuni e informazioni imprecise. Infatti, non sono poche le persone che pensano che il paraurti abbia la funzione di proteggere il guidatore dall’impatto degli incidenti stradali. In realtà, non è proprio così. 

Il paraurti svolge il compito fondamentale di proteggere la carrozzeria e le componenti meccaniche ed elettroniche dell’automobile più esposte al rischio di essere danneggiate in caso di tamponamento. Ciò nonostante, è pur vero che il paraurti funziona da “scudo” ed è stato disegnato specificamente per ammortizzare i colpi. Sebbene quindi non si possa considerare una misura standard di sicurezza, l’automobilista potrà comunque godere del beneficio indiretto di una maggiore protezione in caso di incidenti di entità minore.

Quali sono i materiali più comunemente impiegati nella produzione di paraurti posteriori?

La produzione di gran parte dei paraurti posteriori richiede l’uso di materiali misti. Questi sono la plastica e leghe metalliche o acciaio come rinforzo protettivo. I modelli di paraurti posteriori più moderni contengono polipropilene in quanto aiuta ad assorbire l’impatto.

Paraurti posteriore: può essere personalizzato?

Alcuni appassionati d’auto prestano fanno molta attenzione non solo al funzionamento della loro automobile, ma anche ai suoi dettagli estetici. Per questo motivo, al momento di acquistare un paraurti di seconda mano online, alcuni automobilisti potrebbero chiedersi se il paraurti in questione può essere personalizzato. La risposta è sì. Ovviamente, diversi modelli d’auto avranno requisiti differenti in termini di misure quali lunghezza, larghezza e spessore ma, in generale, un pezzo di ricambio acquistato offre la possibilità di essere modificato a piacimento. Parlane con il tuo meccanico di fiducia, poiché il fai-da-te può essere vietato.

Il verdetto sul paraurti posteriore: sì o no?

Anche dopo aver letto il nostro articolo, è possibile che tu sia ancora indeciso rispetto all’obbligatorietà dell’uso del paraurti posteriore. In realtà però, la funzione del paraurti posteriore non è affatto meno importante di quella del paraurti anteriore. Infatti, ritardare la sostituzione di un paraurti posteriore danneggiato può farti risparmiare nel momento, ma, a lungo andare, rischia di risultare in una spesa di gran lungo superiore. Una collisione anche minore può, nella gran parte dei casi, portare ai danni irreparabili alla tua carrozzeria, marmitta catalitica ed altre componenti situate nella parte posteriore della tua auto.