TERMOLI. Il comitato “Cittadini in rete” di Termoli chiederà a breve, nella seconda settimana di febbraio, un incontro col sindaco Francesco Roberti e col governatore Donato Toma, sul tema delle barriere acustiche in città.
Secondo il progetto definitivo approvato da Rfi, «Il lavoro si inquadra nell’ambito più generale del piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore. Gli interventi di progetto si sviluppano lungo la linea ferroviaria, per il lato binario dispari pari inizia al km 438+610.80 e termina al km 440+059.30; per il lato binario pari inizia al km 438+614.00 e termina al km 439+966.00. La barriera ha uno sviluppo totale di 1.333,70 metri lineari, di cui 894.20ml insistono sul binario dispari e 439.50 ml insistono sul binario pari, mentre la lunghezza della linea interessata è di 1.448,50 metri lineari.
L’altezza variabile è tra i 4 e i 7 metri.
Un tratto di intervento previsto dallo studio acustico, dal km 440+060 al km 440+413, è stato stralciato dal presente progetto definitivo, poiché tale tratto rientra nel progetto definitivo del raddoppio della linea ferroviaria adriatica. Il progetto definitivo consente di valutare, mediante l’effettivo inserimento delle barriere sul territorio, le previsioni del progetto preliminare attraverso l’analisi del contesto territoriale nel quale sono collocate le barriere antirumore. Le opere di progetto si collocano su linee ferroviarie esistenti che percorrono l’interno di un contesto territoriale altamente antropizzato interessando zone urbanizzate in centro cittadino. Le linee ferroviarie in oggetto risultano spesso affiancate da strutture esistenti a distanze molto prossime ai confini ferroviari.
Le barriere antirumore, posizionate a fianco dei binari più esterni, sono spesso posizionate al limite del confine ferroviario e talvolta oltre tale confine.
Modifiche alle barriere antirumore previste rispetto alle previsioni del Progetto Preliminare, si sono rese necessarie per risolvere le interferenze con opere d’arte, manufatti ferroviari o per altre problematiche legate alla sicurezza della circolazione ferroviaria emerse nell’approfondimento della progettazione alla fase definitiva, anche a seguito della disponibilità dei rilievi celerimetrici di dettaglio delle aree interessate. Tali modifiche e le loro eventuali ricadute sul clima acustico sono analizzate in dettaglio nei paragrafi che seguono.
Le valutazioni hanno riguardato le possibili variazioni sul clima acustico in corrispondenza della linea nei tratti di barriera antirumore modificati rispetto al progetto preliminare.
L’inserimento delle barriere acustiche a margine della sede ferroviaria non comporta spostamenti dei sottoservizi interferiti: ogni qualvolta sia presente un sottoservizio, è prevista l’interruzione locale della palificata. Il progetto definitivo delle barriere acustiche si è sviluppato eliminando qualsiasi interferenza.