TERMOLI. Al Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli è trascorsa una notte tutto sommato tranquilla, specie se consideriamo il bilancio del Capodanno che è maturato in tutta Italia, con numerosi feriti, alcuni dei quali gravi, tra cui un bimbo a cui è stata amputata una mano, a Taranto, altri due piccoli ricoverati a Napoli e un 80enne in prognosi riservata per lo scoppio di un petardo vicino al capo.
Sono stati, inoltre, ben 646 interventi che hanno chiamato in causa i Vigili del fuoco per emergenza scaturite proprio dai festeggiamenti.
Nella divisione di medicina d’urgenza di viale San Francesco sono affluiti soltanto un paio di persone che avevano evidentemente alzato troppo il gomito. Tra le località del basso Molise dove sono stati vietati i botti su tutto il territorio comunale, vedi Larino, in molti hanno trasgredito all’ordinanza, ma sarebbe stato difficile poter avere una adesione totale da parte della popolazione, resta una questione di sensibilità personale.