TERMOLI. Lo stand del Molise alla Bit ideato e curato dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo ha ospitato il convegno Adi (associazione italiana alberghi diffusi) dal titolo “Alberghi diffusi una risorsa per i piccoli borghi”.
“Gli alberghi diffusi sono un esempio per il mondo e per la nostra regione” ha commentato il Commissario Straordinario Aast Remo Di Giandomenico all’apertura dell’incontro.
In collegamento da remoto, invece, Giancarlo Dall’Ara, Presidente nazionale Adi che dopo aver ringraziato l’azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e il suo Commissario Straordinario e la Regione Molise, ha puntato l’attenzione sui numeri e sui motivi che sono dietro il successo degli alberghi diffusi: “Oggi Adi può contare su oltre 250 alberghi diffusi in Italia a cui si aggiungono 50 alberghi diffusi esteri tra cui il primo albergo diffuso dell’Albania e la presenza degli alberghi diffusi in 3 continenti. La diffusione degli alberghi diffusi si deve, secondo me, al fatto di essere riusciti a dare una risposta alla domanda e al bisogno di fare vacanze in ambienti naturali con il piacere di assaggiare i prodotti del territorio, la voglia di sperimentare una vacanza sostenibile e il desiderio di vivere con i residenti. Si tratta di un’intuizione che abbiamo avuto e che negli anni ha dato i suoi frutti”.
L’albergo diffuso non è solo un albergo perché “nasce con l’obiettivo di utilizzare gli scarti, le case disabitate e i ruderi che diventano un elemento che aiuta non solo lo sviluppo dei borghi, ma contrasta il loro spopolamento”, ha aggiunto Dall’Ara.
Esempi importanti arrivano anche dall’Europa e dal resto del mondo, dove negli ultimi 12 anni l’albergo diffuso ha iniziato il suo sviluppo, con testimonianze dalla Svizzera con il borgo di Corippo salvato dallo spopolamento: “È stato aperto ad aprile 2022 ed il progetto nasce dall’obiettivo di mantenere il Borgo che si stava spopolando passando da 300 a 7 abitanti – ha spiegato Jeremy Gehring dell’albergo di Corippo – Stiamo terminando il primo anno di collaudo e ci sono 10mila persone che visitano il Borgo nella valle e stiamo cercando di adeguare l’offerta per far sì che si fermino nel borgo. Per noi la difficoltà sarà vivere tutto l’anno offrendo posti di lavoro annuali. Al momento abbiamo 6 persone a tempo pieno. Abbiamo 10 camere e un mulino dove si cucina la polenta”.
Anche l’Albania è entrata negli alberghi diffusi con la prima struttura nella regione di Gjirokastra che “Oltre alle camere avrà in gestione anche un bagno turco che risale al 1500 oltre ad una seconda reception che sorgerà nelle mure antiche del Castello del 1400”.
Interessante anche l’esperienza in Giappone con il primo albergo diffuso nella Prefettura di Okayama nato 5 anni fa: “È stato il primo in Giappone ed ha avuto gran successo, con più di 10 comuni del Giappone in visita in soli 6 mesi e 36 paesi turistici nel mondo – ha illustrato il direttore Kimori – Un successo che ha visto la nascita di un secondo albergo diffuso a Kashimura”.
Il convegno si è chiuso con il racconto dei titolari di alberghi diffusi in Italia.
La seconda giornata della Bit 2023 si è aperta con l’esibizione della band “Simone Sala trio” in rappresentanza del Conservatorio Perosi di Campobasso.
“Finalmente la nostra musica approda in un palcoscenico eccezionale e per il quale il mio ringraziamento va all’assessore Vincenzo Cotugno che ha voluto noi e il “Perosi” alla Bit”.
Diversi gli appuntamenti anche oggi, lunedì 13 febbraio, allo stand molisano. La giornata dedicata agli espositori, agli incontri B2B, ha registrato già dalle prime ore una massiccia presenza di buyers internazionali, particolarmente interessati dallo stand che riproduce il teatro italico di Pietrabbondante e la variegata offerta turistica dell’intero Molise. Grande interesse ha riscontrato anche il convegno a respiro nazionale “Alberghi diffusi, una risorsa per i piccoli borghi” con l’Associazione Italiana Alberghi Diffusi che ha illustrato le potenzialità di questo settore con Giancarlo dall’Ara, presidente nazionale ADI che ha parlato come “il modello made in Italy è un successo nel mondo. Il vero segreto del nostro successo” ha commentato “è che il nostro modello di ospitalità piace e rappresenta lo sviluppo sostenibile dei borghi”. Con il ruolo delle Pro-Loco nell’organizzazione turistica locale, che vedrà la presenza del Presidente nazionale, la giornata continuerà sulla programmazione e analisi dei flussi turistici globali e con gli incontri con i tour operator molisani.
Un primo consuntivo vede la prima giornata chiudersi con importanti risultati. Il Molise ha registrato presenze inotevoli. Visibilmente soddisfatto l’assessore regionale Vincenzo Cotugno, che in questi anni ha saputo coniugare l’offerta turistica, la promozione sempre più innovativa, ma anche legata alle tradizioni e la domanda turistica in uno stile unico e accattivante. Il risultato è stato vincente, è il commento del territorio molisano presente alla Bit, e lo dimostrano i numeri delle edizioni della Borsa Internazionale organizzata dall’Assessorato al Turismo guidato da Cotugno.
“Il primo giorno di Bit ha registrato un grande risultato e una grande partecipazione alla scoperta delle autentiche emozioni del Molise. Una regione” commenta l’assessore Cotugno “che ormai si affaccia sul mercato turistico internazionale con brand e pacchetti turistici dedicati offrendo bellezze e unicità pressoché sconosciute fino a pochi anni fa. Ieri abbiamo avuto il piacere e l’onore di inaugurare il nostro stand con il taglio del nastro da parte del ministro Santanché. Questo ci inorgoglisce per l’attenzione che ormai sia a livello istituzionale che a livello di consenso da parte dei media e delle grandi riviste del turismo nazionale sta avendo la nostra regione. Abbiamo avuto ieri convegni, momenti musicali con la bravissima band New Harlem, che ha ricordato Fred Buongusto, ma soprattutto abbiamo presentato una grandissima innovazione con il nostro labirinto. Con un’app, ognuno ha potuto scaricare la vacanza in Molise personalizzata, con una pluralità di pacchetti creati dai nostri stakeholders molisani presenti nel nostro stand a Milano. Grande successo anche per Dantroide, un robot creato dai ragazzi dell’Istituto Marconi. Un Dante alternativo, che racconta una nuova versione della Divina Commedia, con l’aggiunta del capitolo dedicato al Molise. Ma anche il convegno dedicato alla creazione di un’applicazione che mette in rete i piccoli porti turistici delle due sponde dell’Adriatico ha riscosso enorme successo”.