TERMOLI. La Giunta Toma perderebbe un altro pezzo, il condizionale è d’obbligo, poiché allo stato non risulterebbero atti protocollati: si sarebbe dimessa l’assessore alle Politiche sociali, Filomena Calenda.
Non è un fulmine a ciel sereno quello su Palazzo Vitale, poiché nei giorni la vicenda del primario sollevato dall’incarico all’ospedale Veneziale ha segnato la distanza della Calenda dalle scelte dell’Asrem, sfociate in dichiarazioni molto incisive.
C’è da dire che l’intero Consiglio regionale, ieri, ha approvato all’unanimità la mozione sulla revoca di tutti gli atti siglati dall’ex direttore generale Oreste Florenzano nel suo ultimo giorno di mandato (ben 34).
Sta di fatto che qualcosa avrebbe disgregato il rapporto tra Governatore e assessore, portando la Calenda a dimettersi.