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martedì 18 Marzo 2025
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Giornata nazionale terapisti occupazionali

CAMPOBASSO. Il 24 maggio, in base all’art.25 dello statuto Aito, ricorre la “Giornata Nazionale del Terapista Occupazionale”, figura sanitaria appartenente alla classe riabilitativa delle professioni sanitarie, regolamentata dal DM 136/97.

La terapia occupazionale è prevista nel trattamento di tutte le patologie che portano a limitazioni nelle attività quotidiane. Il terapista occupazionale interviene nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione, rivolgendosi a soggetti di tutte le età, con disabilità e non attraverso l’uso terapeutico delle occupazioni della vita quotidiana che hanno lo scopo di favorire o migliorare l’autonomia e la partecipazione della persona nei diversi contesti personali e ambientali.

I Terapisti Occupazionali utilizzano la propria conoscenza sulla relazione transazionale tra persona, impegno della persona in occupazioni e ambiente, per poter:

– promuovere la salute e il benessere, migliorando la qualità di vita della persona

– fare valutazioni e progettare, insieme all’equipe multidisciplinare, i piani di intervento abilitativi/riabilitativi basati sull’occupazione, utilizzando attività espressive, manuali-rappresentative, ludiche, della vita quotidiana sia individuali che di gruppo

– effettuare un ragionamento clinico e professionale ed intervenire attraverso una pratica centrata sul cliente, basata sull’evidenza

– favorire il recupero di strutture e funzioni finalizzate al reinserimento, all’adattamento e alla integrazione dell’individuo nel proprio ambiente personale, domestico e sociale

– proporre modifiche all’ambiente di vita della persona

– partecipare alla scelta e all’ideazione di ortesi unitamente o in alternativa a specifici ausili

– incentivare azioni educative verso il soggetto in trattamento, verso la famiglia e la collettività

Sono sempre più numerose le prove dell’efficacia dell’intervento del terapista occupazionale, che spaziano, per citarne alcune, dalla diminuzione dei tassi di declino funzionale, alla riduzione del rischio cadute e della paura di cadere e al conseguente abbassamento dei costi degli infortuni da caduta, diminuzione del rischio di istituzionalizzazione e di mortalità, il maggior grado di recupero nelle occupazioni di cura di se, miglioramento della salute mentale, all’importanza delle attività significative durante il percorso riabilitativo.

Il terapista occupazionale è presente nelle linee di indirizzo e nei PDTA di varie patologie, cosi come citato nelle raccomandazioni di varie LG pubblicate dal SNLG e in diverse buone pratiche, come quella pubblicata nel 2018 dalla Fondazione GIMBE sul Parkinson nella quale è sottolineato anche il fatto che l’accesso ad alcuni servizi è limitato in alcune regioni a causa della carenza di figure.

Sono infatti ancora troppo pochi i Terapisti Occupazionali in Italia. Il Molise ne conta solo n. 8 e alcuni di questi professionisti, a causa della poca conoscenza della professione in regione, sono costretti a lavorare altrove, compromettendo la garanzia del diritto alla salute (art.32 della Costituzione) che vede il Molise sempre più penalizzato.

Si ricorda a riguardo che esclusivamente il diploma universitario di terapista occupazionale, conseguito ai sensi dell’art 6, comma 3, del d.leg 30.12.1992, n. 502, e successive modificazioni, abilita all’esercizio della professione (DM 136/97) e che, per svolgere questo lavoro occorre essere iscritti nell’Albo dedicato all’interno dell’Ordine TSRM e PSTRP o nell’elenco speciale ad esaurimento. Attraverso la funzione “ricerca iscritti”, sul sito tsrm-pstrp.org è possibile verificare l’iscrizione della persona che pratica la terapia occupazionale. In caso di assenza di nominativo la persona sta svolgendo esercizio abusivo di professione.

È possibile diventare Terapisti Occupazionali attraverso il conseguimento della laurea in Terapia Occupazionale ed il superamento dell’esame di abilitazione. Il piano di studi è caratterizzato da più di 1500 ore di tirocinio e da materie scientifiche, mediche, psicologiche e discipline riguardanti la professione. I corsi di laurea si trovano a Milano, Pavia, Bolzano, Padova (con sede a Conegliano), Reggio Emilia, Chieti, Roma e Catania (con sede a Troina).

Per maggiori informazioni www.aito.it