X
mercoledì 30 Luglio 2025
Cerca

Giro d’Italia a Termoli, una festa popolare

TERMOLI. Eroi di giornata con una lunga fuga sono stati Alexander Konychev (Team Corratec – Selle Italia) e Veljko Stojnić (Team Corratec – Selle Italia), capaci di transitare a Termoli con circa sei minuti di vantaggio sul gruppo.

Con la loro azione hanno così offerto due momenti diversi ai tanti appassionati che sono accorsi sulle strade molisane e soprattutto a Termoli, dove il centro è stato gremito nei luoghi di passaggio della carovana rosa consentiti dalle forze dell’ordine e dell’organizzazione agli spettatori. Transenne e nastro bicolore hanno rappresentato ostacoli quasi invalicabili tutta la mattina, al pari dei divieti di sosta e di circolazione che hanno permesso il transito in assoluta sicurezza del convoglio ciclistico, che resta di popolarità assoluta, per i bimbi e gli adulti.

Il Giro d’Italia fa parte della nostra storia e quando lo vediamo passare, lo diciamo in prima persona, è sempre una grande festa, anche se fugacemente, come oggi, per i secondi davanti agli occhi di chi vede sgranare uno dopo l’altro i corridori. Avere arrivi di tappe o partenze, come sono avvenute nel 2006, nel 2011, nel 2021, è diverso, lo testimonia il clamoroso successo avuto in provincia di Chieti e in Abruzzo, ma ci si accontenta, nella speranza un giorno di rappresentare terra fertile per il ritorno di grandi manifestazioni.

La gioia di chi ha atteso anche ore per vedere sfilare i partecipanti alla 106esima edizione ripaga anche gli sforzi logistici compiuti dalla città, sempre difficile da blindare nella circolazione, ma sinceramente lo spettacolo e la passione meritavano anche questo sacrificio.

Lo sport rappresenta l’essenza dei migliori valori, quando non è inquinato da logiche diverse, il ciclismo ne incarna l’animo popolare, forse pari al solo calcio, per questo salutiamo il Giro d’Italia dandogli l’arrivederci a presto sulle nostre strade, su quella mitica salita del panfilo che vi proponiamo nell’ascesa repentina sia dei fuggitivi che del plotone al loro inseguimento, tra cui la maglia rosa Remco Evenepoel, Primuz Roglic, Damiano Caruso, Domenico Pozzovivo, Filippo Ganna e Jonathan Milan, per citare i più gettonati anche dal grande pubblico. Un ringraziamento è d’obbligo alle forze dell’ordine e ai volontari, che hanno lavorato dall’alba per garantire quanto offerto e goduto dagli aficionados delle due ruote, come è stato possibile anche vedere nella nostra diretta social.