TERMOLI. A quadi due settimane dall’intossicazione da botulino, avvenuto due mercoledì fa, è stato disposto il trasferimento della 48enne ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Timoteo di Termoli alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
Un trasferimento richiesto dalla famiglia della signora, per permettere un quadro diagnostico più ampio, anche per la presenza nell’ospedale garganico del reparto di Neurologia.
La 48enne rimase intossicata dal botulino dopo aver scongelato e spalmato su una fetta di pane del pesto preparato in casa accusando poi i primi sintomi mentre era al lavoro nel turno serale in una fabbrica sulle Piane di Larino.
Nella mattinata di venerdì 21 aprile con la staffetta da Napoli, trasporto coordinato dal Centro antiveleni di Pavia, le venne somministrata una dose di siero antibotulinico, l’unica fin qui, nel decorso clinico.