TERMOLI. Deciso, ufficialmente, per decreto, il periodo del fermo pesca 2023, che per quanto riguarda zona dell’Adriatico compreso tra San Benedetto del Tronto e Termoli andrà dal 19 agosto al 24 settembre.
Un calendario differenziato, in applicazione del Regolamento (UE) n. 1022/2019 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, secondo le peculiarità di ciascuna area di pesca, anche al fine di rafforzare la tutela delle risorse interessate e migliorare la sostenibilità delle attività ittiche. Nel testo del decreto, lo stesso Masaf evidenzia come l’attuazione dell’interruzione temporanea obbligatoria determina conseguenze pregiudizievoli di rilevante impatto occupazionale e reddituale, soprattutto nei confronti degli equipaggi interessati, che vanno ad aggiungersi alle difficoltà del settore dovute all’attuale congiuntura economica. Pertanto, è necessario adottare tutte le possibili misure previste dalla vigente normativa per mitigarne gli effetti negativi. Ill calendario è stato redatto sentite le associazioni e le organizzazioni sindacali di settore.
Per il tratto San Benedetto del Tronto-Termoli, nei periodi indicati sono ricompresi numero 5 giorni (7 continuativi) lavorativi di fermo aggiuntivo che, pertanto, sono stati sottratti ai giorni di interruzione temporanea obbligatoria aggiuntiva previsti per l’anno 2023.
Entro il giorno di inizio del periodo d’interruzione, l’armatore interessato provvede a consegnare all’Autorità marittima nella cui giurisdizione è effettuata l’interruzione i pertinenti documenti di bordo, compreso, ove previsto, il libretto di controllo dell’imbarco e del consumo del carburante.
Previo sbarco di tutte le attrezzature da pesca interessate dalle presenti disposizioni, ovvero apposizione di sigilli da parte de l’Autorità marittima, quest’ultima, durante il periodo d’interruzione temporanea obbligatoria, può autorizzare l’unità interessata al viaggio di trasferimento temporaneo in altro porto, per il tempo strettamente necessario all’esecuzione di operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché di operazioni tecniche per il rinnovo dei certificati di sicurezza. Confermato anche il periodo delle cosiddette “norme tecniche”, dove dal 25 settembre al 19 novembre si dovrà restituire un giorno di pesca settimanale.