TERMOLI. Incontro conclusivo stamani al porto turistico Marina di San Pietro di Termoli, un incontro curato dall’ Aast, dove è stata presentata l’operatività della nuova applicazione Framesport per la gestione degli approdi turistici. L’iniziativa è finalizzata allo sviluppo integrato e sostenibile dei piccoli porti delle coste italiane e croate, con l’obiettivo di renderli sempre più motori di sviluppo socioeconomico dell’intero territorio.
A presenziare il meeting è stata Laura Sterlacci, che ha moderato gli interventi di tutti coloro che hanno collaborato al progetto, partendo dal Project Manager Mauro Calise che, con il supporto di alcune slide, ha presentato quelli che sono i maggiori risultati raggiunti dal lavoro eseguito ovvero “ quello del potenziamento dei piccoli porti che poi possano fungere da volano per lo sviluppo dei territori a cui afferiscono” dove la strategia utilizzata è quella di “ rendere i piccoli porti dell’adriatico più connessi con il territorio, incoraggiare la diversificazione turistica, per ottenere delle aree portuali più verdi, sicure e competitive e che possano attrarre diverse tipologie di utenti”.
Sono successivamente intervenuti, via web, Anthony La Salandra e Cristina De Stefani, che si sono occupati del turismo nautico, dello status dell’offerta in Adriatico e dei trend della domanda con una presentazione di dati: “ Ciò che è emerso dalle nostre indagini è una situazione di stabilità per quanto riguarda la nautica, con un totale di 80mila posti barca presenti in tutto l’adriatico per circa 341 strutture mappate, quindi un offerta molto consistente ed interessante” ha affermato la De Stefani per poi proseguire:” Il Molise, nonostante sia la costa più ridotta rispetto alle altre regioni dell’adriatico, si presenta molto bene potendo vedere il rapporto tra ormeggi disponibili e chilometri di costa, paragonato a quello di altre regioni come la Puglia o l’Abruzzo”. È stata annunciata anche l’istallazione del servizio wi-fi nel porto, parte molto importante del progetto e nel contesto molisano, che lo mette al passo con altre situazioni già presenti in adriatico.
Ha preso parte all’incontro anche il fondatore di AFA Systems Francesco Amorosa, che ha parlato delle prospettive future sullo sviluppo dell’App Framesport costituito da due parti funzionali distinte “una cosiddetta rete digitale ad alte prestazioni, wi-fi con servizi evoluti, la quale fa parte della rete a disposizione della marina” – “l’altra macro-componente del progetto pilota è la app che consente di prenotare il proprio ormeggio “. Ha poi elencato i servizi che offre il porto turistico termolese:” Monitoraggio e video sorveglianza e tracking delle imbarcazioni, possibilità di comunicare tra personale della marina ed anche con chi presiede il porto e la possibilità di dare informazioni turistiche a chi si trova nelle vicinanze”. Le funzionalità dell’applicazione sono state poi illustrate in maniera concreta da colui che si è occupato della progettazione e dello sviluppo, Michele Di Giovine.
La responsabile del porto turistico di Termoli, Paola Marinucci ha poi ringraziato tutti coloro che hanno preso parte al progetto, confermando i vantaggi che l’istallazione dell’App porterà alla banchina.
Il professore dell’Unimol Simone Scalabrino, ha sottolineato le opportunità di diffusione dei processi di transizione digitale all’interno delle piccole marine turistiche del Mar Adriatico:” Digitalizzazione consiste nel passaggio da ciò che succede nella realtà nel mondo digitale” – “ Il vero vantaggio nel digitalizzare consiste nello sfruttare questo passaggio al fine di essere più a contatto con gli utenti, avvicinandoci ai clienti concretamente e offrire servizi migliori, in particolare ci può servire per automatizzare e rendere delle operazioni magari tediose più rapide, ed infine predire ciò che succederà nel futuro”.
Il presidente dell’Assomarinas, Roberto Perocchio ha posto in rilievo che “è stato generato un portale molto ricco con i dati della portualità minore adriatica, ma anche un sistema operativo per le operazioni online dei posti barca” evidenziando soprattutto una grande novità introdotta dal software che offre la possibilità per il cliente di utilizzare la firma digitale, molto importante dal punto di vista legale in quanto consente di attribuire un valore giuridico a tutti gli ordini che l’utente esercita online.
Il dm Corila Pierpaolo Campostrini ha dato grande rilevanza agli aspetti tecnologici, definendoli di estrema importanza per poi proseguire con un altro tema fondamentale:” Quello di riconoscere il porto come una interfaccia attiva verso il territorio, di scambio di informazione tra mare e terra e quindi un elemento essenziale di quella promozione generale del territorio e dare la possibilità di leggere queste informazioni e di catalogarle in strategie”. “Desidero comunicare – ha concluso – che il sito di Framesport rimarrà attivo dopo la fine del progetto per mantenere aggiornate le informazioni e mantenere questo strumento vivo perché questa è la condizione essenziale per dare continuità e per raggiungere quegli obiettivi di sviluppo sostenibile che ci siamo dati e che abbiamo perseguito fino ad ora”.
A terminare gli interventi è stato il Presidente dell’azienda autonoma di soggiorno e turismo, Remo Di Giandomenico, che dopo i ringraziamenti di rito, ci ha tenuto a sottolineare che “chiudiamo qui questo incontro ma non chiudiamo le nostre attività, anzi da oggi parte una nuova stagione”.