TERMOLI. Si tratta di uno dei progetti “socialmente” più importanti del territorio, quello lanciato dal vescovo Gianfranco De Luca, che vorrebbe divenisse anche il suo “lascito” diocesano, da qui a quando andrà in pensione.
Il Villaggio Laudato Si’ di viale Sant’Elena è stato presentato nell’ambito del quarantennale della visita di Giovanni Paolo II a Termoli, con la posa della prima pietra.
L’amministrazione comunale di Termoli, che ha sposato idealmente l’iniziativa, ora lo fa anche in modo concreto e diretto.
«A conclusione delle attività celebrative promosse dalla Diocesi di Termoli-Larino e dal Comune di Termoli in ricorrenza del quarantesimo anniversario della storica visita alla città di Termoli da parte del Santo Papa Giovanni Paolo II ( 19.03.1983-2023), è stata posta la prima pietra del Villaggio Laudato si’” (dopo di noi) in via Sant’Elena, a Termoli, un progetto finalizzato a realizzare l’attenzione e il sostegno alle famiglie con disabilità – viene richiamato nella delibera di Giunta che vede entrare l’ente di via Sannitica nel comitato d’onore – tale opera si concretizza in un luogo educativo all’accoglienza della diversità e al rispetto della persona, alla valorizzazione delle diversità anche quando sono segnate dalle disabilità, e si realizza in un edificio multifunzionale comprendenti locali adibiti ad attività socio ricreative e ambulatoriali, alloggi residenziali e semiresidenziali per persone con disabilità – aree verdi e impianti sportivi accessibili a tutti e gestite dalle persone con disabilità».
Lo scorso 15 maggio, infatti, il vescovo De Luca ha invitato il sindaco Francesco Roberti ad aderire al Comitato d’Onore per la realizzazione del Villaggio Laudato Si’, poiché ha ritenuto opportuno promuovere un processo culturale che possa raccontare l’impegno nella inclusione e la centralità della cura dei più fragili, che sia l’espressione della coralità e la condivisione dell’insieme dei cittadini e delle istituzioni civili in quanto l’opera riguarda le famiglie con persone disabili dei due Ambiti sociali del nostro territorio.
«Condivise le finalità del processo culturale, come già avviato dal sindaco del Comune di Termoli con la sottoscrizione in data 26 marzo scorso del Nuovo Patto Educativo – L’Alleanza delle Istituzioni per la costruzione del futuro delle comunità del nostro territorio», l’amministrazione ha così deciso di aderire al Comitato d’Onore per la realizzazione del Villaggio Laudato “Si” con la partecipazione personale del sindaco del Comune di Termoli. Forma di rappresentanza al Comitato d’Onore non comporta alcun onere finanziario a carico dell’Ente.