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giovedì 5 Giugno 2025
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In via Inghilterra la “chiusura” con Luciano Paduano

TERMOLI. Chiude la campagna elettorale stasera alle 19 in via Inghilterra Luciano Paduano, candidato di Fdi, nella sede di via Inghilterra. Parteciperanno il dirigente nazionale Franco Baccari e l’avvocato Roberto Di Gregorio.

La sua appartenenza a Fratelli d’Italia arriva da lontano. Dal dicembre 2012 quando fu fatta la scelta di tornare a costituire un partito di destra, scelta che ora sta cogliendo i suoi frutti.

Parliamo di Luciano Paduano, responsabile organizzativo del partito in Molise e candidato in lista alle elezioni regionali. A suo supporto anche il vice ministro agli Affari Esteri Edmondo Cirielli che con un video messaggio ha voluto mandare un incoraggiamento a votare Paduano.

«La mia candidatura nasce per difendere le idee di destra- ha dichiarato Paduano- visto l’assalto che ci è stato nella mia lista. Fa bene Giorgia a essere inclusiva per dimostrare ancor più, a chi ci taccia di fascisti, che siamo aperti a tante mentalità ma, e ribadisco ma, senza perdere di vista i valori che ci contraddistinguono da gli altri partiti di centrodestra. Innanzitutto si chiama così perché c’è una destra e quella siamo noi di Fratelli d’Italia. Nella lista ci sono io, uomo dei pochi amici che scommisero nel prodotto della Meloni, Crosetto, Cirielli, La Russa, Donzelli e pochi altri. 

Come dicevo prima, voglio difendere i valori, Dio, Patria e Famiglia. La sinistra smetta di criticare il centrodestra, dimenticano il danno fatto da Frattura e i suoi assessori, alcuni portati a ridicolizzare la nostra terra tra Iene e programmi satirici nazionali. 

Noi molisani questa volta abbiamo un’arma che può cambiare questa corsa dei soliti noti. Il voto con preferenza. Siamo noi a decidere chi ci deve governare. Basta saltimbanchi, basta travestimenti di politici. Votiamo per un cambiamento, per questo vi chiedo il consenso. 

Fratelli d’Italia nel Molise e soprattutto a Termoli e nel basso Molise, l’ho fondato. Turismo, agricoltura, storia, cultura sono gli argomenti per il rilancio della Regione ma senza infrastrutture sarà dura, senza strade a scorrimento veloce difficilmente grandi investitori scommettono in Molise, senza aziende il Pil Molise sarà sempre in difficoltà, quindi nonostante un decreto Molise che salva la nostra sanità, bisogna diventare attrattivi per non far scappare i nostri ragazzi fuori regione o addirittura fuori dall’Italia. Il mio impegno se verrò eletto sarà immediato».