TERMOLI. Furti di autovetture e nelle abitazioni? Non solo, purtroppo. Sulla costa molisana l’afflusso di turisti coincide anche con una recrudescenza di fenomeni biasimevoli, come i “colpi” di chi non aspetta altro che mettere le mani sulle proprietà altrui.
Proprio di recente l’escalation di episodi avvenuti negli ultimi mesi ha portato l’accensione dei riflettori a livello parlamentare, attraverso l’interrogazione presentata dal senatore di Fdi Costanzo Della Porta, ma al di là del coinvolgimento istituzionale, è la cronaca quotidiana a fornire spunti continui.
Hanno cominciato a entrare in azione i cosiddetti “topi di ombrellone”. Si aggirano indisturbati o quasi tra i lidi, scrutano sdraio e lettini al momento liberi, ma solo perché chi li ha affittati è al bar, in acqua o a fare una passeggiata e mettono le mani dove non dovrebbero, portando via borse ed effetti personali, come avvenuto in uno degli stabilimenti di viale Cristoforo Colombo, ma in precedenza ce ne sono stati altri, che si aggiungono ai furti compiuti nelle auto in sosta o addirittura delle stesse macchine. Ma c’è di più, torna di moda rubare anche bici elettriche, perché il mercato nero si alimenta sempre con maggiore costanza.