ROTELLO. Entrano nel vivo a Rotello i festeggiamenti in onore del patrono, San Donato vescovo e martire. Fede, preghiera e devozione in un momento di forte partecipazione comunitaria. Tanti i rotellesi che sono rientrati in paese anche da fuori regione e dall’estero. Tra le iniziative, si è rinnovato il pellegrinaggio da Ururi a Rotello, a cura dell’associazione ‘Le nostre radici’, segno di amicizia e fraternità in un ambiente di fede. La santa messa del pellegrino è stata celebrata da don Michele Di Legge, parroco di Ururi, assieme al parroco di Rotello, don Marco Colonna e a fra Gabriele Violante.
È seguita la celebrazione eucaristica presieduta da don Antonio Giannone, originario di Rotello e animata dal coro parrocchiale. La processione con il busto del santo patrono, accompagnata dalla banda e dalle autorità civili e militari, ha coinvolto tutta la comunità in un abbraccio condiviso e nell’affidamento a San Donato, come luce e guida del cammino. Il parroco don Marco e il Comitato feste ringraziano tutti per la partecipazione e il contributo per la riuscita della festa. Viva San Donato!