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venerdì 1 Agosto 2025
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San Basso, Francesco Roberti e la bicicletta

TERMOLI. È fatta, ci siamo “liberati” di un sindaco per farlo presidente: di nuovo un termolese sul gradino più alto del governo molisano dopo la bellezza di 29 anni, evviva!

È questo il pensiero di molti termolesi, seguaci, simpatizzanti e persino oppositori (di partito), rivolti all’ormai quasi ex sindaco di Termoli Francesco Roberti (lunedì ci sarà la decadenza), eletto primo cittadino nel 2019, esattamente 4 anni fa.

Un bel salto in avanti ammetteranno tutti e per la verità così è. Qualcuno dalla memoria lunga ricorderà che già a giugno 2019, nel complimentarsi con il nuovo primo cittadino di Termoli, gli auguravano di proseguire sulla strada di Campobasso e non solo come presidente di provincia…detto fatto, Francesco Roberti è il presidente, termolese, della Regione Molise. Le aspettative di tutti coloro che lo hanno votato sono molto alte per il nostro territorio, con chiunque si parli di questo argomento la frase ricorrente è la stessa: speriamo faccia qualcosa per la nostra città. Gli altri, quelli che lo hanno pubblicamente sostenuto, esigono quasi faccia molto per Termoli e il basso Molise troppo spesso dimenticato, dicono, negli ultimi decenni perché “comandati” da campobassani e isernini. Il campanile, o a “mazz dù castill”, ha le sue esigenze, le sue rivalse.

In questi giorni dedicati alla festa del patrono San Basso, quando la termolesità è ancora più sentita, sembra aleggiare più forte una frase che quasi tutti i nostri concittadini sembrano intonare all’unisono: caro presidente Francesco Roberti, hai voluto la bicicletta e ora pedala e guarda che il traguardo stavolta sta a Termoli!