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sabato 26 Aprile 2025
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“Il cuore di un uomo”: con Luca Serafini parlando di Favaloro, Milan, Mancini e sport

TERMOLI. Un tuffo in 50 anni di sport, calcio, cultura e società. Quello compiuto ieri sera con una call su Google Meet, grazie al gancio (e alla presenza) di Michele Trombetta, col giornalista e scrittore Luca Serafini, che abbiamo “voluto” coinvolgere in una piacevolissima conversazione da remoto, in vista della sua presentazione che avrà luogo domani sera, alle 19, in via Rio Vivo, alla sede del Milan Club Termoli “Carmine D’Angelo”.

“Il cuore di un uomo”, il libro al centro dell’evento, giunto alla 73esima illustrazione pubblica in appena 20 mesi, se non è un record poco ci manca, ma stavolta Serafini lo sport lo accarezza solo come fil rouge, per narrare la storia del più grande medico argentino, il luminare della chirurgia Renè Geronimo Favaloro, di chiare origini italiane.

Nel dialogo con Serafini siamo andati alle origini di questo saggio storico, che ripercorre la vita dello scienziato, ma non perdendo la chance per affrontare temi di attualità come il caso Mancini-Arabia Saudita, l’epopea berlusconiana del Milan e uno sguardo d’insieme sullo stato di salute del calcio e dello sport italiano in genere.

Saremmo stati ore a parlare con Serafini, perché chi ama lo sport non può che immergersi in aneddoti e racconti, frutto di un bagaglio di esperienza e capacità narrativa senza pari, ma anche analisi critica, per cui Luca Serafini viene apprezzato in modo particolare.

Non vogliamo rubarvi altro tempo, se non per invitarvi a seguire la video-intervista e a invitarvi per domani sera al Milan Club “Carmine D’Angelo”, lo meritano lo spessore del personaggio al centro del libro e la simpatia (oltreché la bravura) del suo autore, sì, perché a noi Luca Serafini sta particolarmente simpatico.