TERMOLI. Si chiama “Curiosity” e come il nome evoca, sta suscitando tanta curiosità e altrettanta ammirazione al porto turistico di Termoli “Marina di San Pietro”. È il maxiyacht ormeggiato nell’approdo adriatico, proveniente dalla Turchia, dove è stato impiegato come charter, la nuova frontiera di sviluppo del turismo nautico e marittimo. Il “Curiosity” sosterà nei mesi invernali a Termoli.
L’obiettivo della Marinucci Yachting club è quello di attrarre queste imbarcazioni per sviluppare al meglio il comparto strategico del diporto, turismo che porta economia importante anche a terra. La nicchia da poter agganciare è quella del refitting, un armatore del Nord sta acquistando i maxiyacht, con l’obiettivo di ammodernarli e destinarli a charter di lusso. Ruolo prezioso quello che potranno svolgere i Cantieri Navali presenti al porto di Termoli.
Attualmente sono due i panfili presenti in darsena. Un auspicio è quello di seguire le linee direttive del nuovo Piano regolatore del porto, affinché assieme e in sinergia con altri operatori portuali, si potrà puntare proprio a dare ospitalità in banchina ai maxiyacht, per alimentare il settore della nautica da diporto.