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lunedì 4 Agosto 2025
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Il “conto degli ovini” non torna, due allevatori finiscono nei guai

ISERNIA. Due allevatori di capi ovini sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri forestali del Nucleo di Frosolone e del Nipaaf di Isernia alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Isernia, per l’ipotesi di reato di falsità ideologica in atto pubblico.

Per tutti e due gli allevamenti, siti nel comune di Vastogirardi, i militari hanno accertato, dopo una serie di accurati controlli, gravi incongruenze tra il numero di capi effettivamente presenti nei ricoveri aziendali, quelli registrati nell’anagrafe ovina nazionale e quelli che sono stati oggetto di due rispettive denunce di smarrimento.

Il Gruppo Carabinieri Forestale di Isernia raccomanda a tutti gli allevatori zootecnici della provincia pentra il rispetto rigoroso delle norme di polizia veterinaria, in un momento così delicato che vede il territorio pericolosamente esposto a malattie animali come la peste suina africana e la brucellosi bovina, presenti ufficialmente nelle regioni amministrative limitrofe.

Tutto ciò al fine di preservare il ricco patrimonio zootecnico e l’economia locale, già provata dall’attuale crisi. I carabinieri forestali nelle prossime settimane proseguiranno i controlli in tal senso, anche in collaborazione col Servizio Veterinario della Regione Molise.