TERMOLI. Un momento molto sentito da una comunità che consolida e rinnova la sua identità in un quartiere in crescita che accoglie, condivide ed è sempre pronto ad essere solidale, quello della parrocchia del Crocifisso. In tanti hanno partecipato a Termoli alla festa dedicata all’esaltazione della Croce e a Maria Addolorata.
La due giorni, sostenuta e incoraggiata da don Elio Moretti e da don Sergio Carafa insieme al Comitato feste, supportato dal comitato di quartiere Sant’Alfonso, è stata accompagnata da un triduo di preparazione che ha coinvolto persone di ogni età, pronte a dare il loro contributo per organizzare tutte le iniziative. Dalla benedizione dei bambini e ragazzi con zaino, diari e penne per l’inizio del nuovo anno scolastico ai momenti di incontro e fraternità per rafforzare il senso di comunione e di appartenenza alla parrocchia.
La santa messa solenne, animata dal coro parrocchiale, è stata presieduta dal vescovo, mons. Gianfranco De Luca, che ha rinnovato il senso di un cammino condiviso tenendo sempre fisso lo sguardo verso Gesù Cristo, morto e risorto per noi, una Croce che è un riferimento, è un segno di amore donato gratuitamente a ciascuno, un amore che tutti possiamo donare a ogni fratello e sorella che incontriamo. Significativa la processione con la Santa Croce e la Vergine Addolorata, accompagnata dalla Banda di Termoli, che si è snodata lungo le vie del quartiere in un clima di raccoglimento, silenzio, fede e sentita partecipazione.
Non è mancato uno spazio dedicato alla convivialità con vari stand gastronomici, l’orchestra spettacolo Italia Star che ha richiamato in tanti provenienti da tutta la città.
Il Comitato ringrazia di cuore don Elio e don Sergio e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della festa rinnovando un percorso condiviso per sentirsi sempre più parte della comunità.