PORTOCANNONE. «Un viaggio ideale nell’amore attraverso la poesia, l’ironia e la canzone. Un poeta imbranato, figlio di una madre ricamatrice di sogni racconta sottovoce il suo grido d’amore. Un piccolo uomo che si arrampica sulla sedia dell’orgoglio per sentirsi più alto fino a capire che l’amore, quello vero, assomiglia a un nano con la barba di tre giorni».
È piaciuto davvero tanto il Poeta Sergio Marchetta, attivo in un genere artistico non comune, che unisce la Poesia al cabaret e all’accompagnamento musicale. Ospite presso la sala del Consiglio e del Caffè Letterario, ancora una volta Portocannone ha apprezzato la sua grande presenza scenica e una grande voce, intensa, anche nella recitazione. L’autore, sabato sera, ha recitato (e cantato) sul testo de “L’Amore è un nano”, del quale è anche l’autore.
«Grande presenza scenica, Sergio è un poeta prima di tutto – rimarca l’assessore alla Cultura, Valentina Flocco – ha notevole capacità introspettiva, una grande sensibilità di indagare l’animo umano e descrivere con delicatezza i sentimenti, questo non è affatto comune: noi li sentiamo si, tutti, ma non è da tutti descriverli…lui invece nelle sue poesie lo fa alla grande, con spontaneità e leggerezza, tanto che quando le leggi dici “si è proprio così che mi sento o mi sono sentita quella volta!” Sergio è capace di cogliere e descrivere la Bellezza, è un “cacciatore di poesia” anche nelle parole, le sceglie con cura, si fa coccolare dalle parole, questo è il poeta, c’è un grande senso estetico nella sua produzione artistica. Poesia profondissima, voce strepitosa, brio, empatia: è grande arte, la tua. Grazie, Sergio, per il dono che ci hai fatto. “Rapiti” dal tuo spettacolo, torniamo a casa e pensiamo che l’Amore e’ per i coraggiosi e noi saremo sempre cercatori di Bellezza. Deve essere solo un arrivederci».
Questo il saluto sui social dell’assessore. Lo stesso Cantastorie così ha replicato «Quante espressioni può avere la faccia di un saltimbanco che prova a raccontare e a raccogliere bellezza? Tutte quelle possibili e soprattutto una che qui non compare, l’espressione della gratitudine e della riconoscenza. Grazie all’amministrazione comunale di Portocannone, in modo speciale all’assessore alla cultura Valentina Flocco, al pubblico che mi ha accolto e a chi si è lasciato coinvolgere attivamente nel mio viaggio ideale. Sono tornato a casa con il sorriso nel cuore. Arrivederci». Dunque davvero un ottimo inizio per la nuova stagione culturale, a Portocannone.
«Un particolare ringraziamento ai presenti e al Consigliere Nicola Musacchio, da sempre il nostro punto di riferimento», ha riferito la Flocco.