TERMOLI. Formazione, legalità, assistenza: il coraggio delle azioni messe in campo da chi, costituendo una rete ideale sul territorio, intende promuovere i diritti delle donne ad affermare sé stesse.
Mondo della scuola, associazionismo, tutela legale e senso dello Stato.
È racchiuso in questo quadrilatero la rete che è stata messa in piedi ieri mattina dinanzi agli studenti dell’istituto Alfano, riuniti nell’aula magna del liceo classico Perrotta. Incontro promosso dalla Casa dei Diritti, assieme alla Procuratrice Elvira Antonelli, al Cpo dell’ordine forense e alla stessa istituzione didattica.
Tema molto importante e sentito dai giovani, soprattutto alla luce dei recentissimi, gravi fatti di cronaca: la violenza di genere, con una attenzione particolare alla sua configurazione, alle varie forme in cui la stessa può declinarsi, nonché alle sue conseguenze, a volte fatali.
Dopo i saluti iniziali della dirigente scolastica, Concetta Rita Niro e di Paola Cantelmi, rappresentante del Cpo presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Larino, intervenuti Laura Venittelli, presidente dell’associazione “La Casa dei Diritti” e Valeria Cacchione, tra le fondatrici dell’associazione “La Casa dei Diritti” e volontaria nella stessa, impegnata da anni nelle varie tematiche legate al diritto di famiglia ed alla violenza di genere.
La Antonelli aveva individuato il tema del Codice rosso come elemento distintivo del suo mandato al vertice della Procura e ieri l’ha ribadito, proprio nell’anniversario dell’insediamento e con orgoglio ha rimarcato come sia stato realizzato un portale ad hoc, con suggerimenti e nozioni per contrastare gli abusi e mettere a disposizione un account dedicato: “tumeriti.procura.larino@giustizia.it”.