TERMOLI. Momento di confronto-scontro nella società giallorossa, dopo le dimissioni del patron Flaviano Montaquila. Dalla dirigenza del Termoli calcio 1920 si replica alle affermazioni dell’imprenditore che ha scelto di chiudere il suo ciclo in riva all’Adriatico.
«Alla luce del comunicato di ieri del Patron Montaquila si rendono doverose alcune specificazioni:
la decisione è maturata a seguito dell’ennesima contestazione della tifoseria alla proprietà del club, allo stadio e a mezzo social, nonostante che la stessa, in due anni di gestione, abbia conseguito una vittoria nel campionato di Eccellenza e una salvezza in Serie D; dunque, vanno categoricamente smentite le voci che vorrebbero la decisione frutto del debito societario riscontrato (ed ereditato dalle gestioni societarie 2010 – 2018), per il quale questa Gestione, già si era attivata per la risoluzione della situazione e, ad ogni modo, certo è che il debito di cui si discorre è di gran lunga inferiore rispetto agli investimenti e agli impegni presi della famiglia Montaquila per il Calcio Termoli 1920 solo in questa stagione sportiva; pertanto, le vessazioni continue e la mancanza di riconoscimento dei meriti nei confronti di questa Società, hanno contribuito a far sì che l’entusiasmo per questa piazza sia via via scemato, tant’è che anche la presenza stessa del patron Montaquila allo Stadio “Gino Cannarsa” d’ora in avanti sarà esclusa.
È necessario precisare che nonostante il ciclo della famiglia Montaquila a Termoli sia concluso, attualmente la proprietà non è dimissionaria e continuerà a onorare gli impegni in precedenza presi nei confronti dei terzi; ciononostante, si sta procedendo al vaglio delle proposte per la scelta di una nuova proprietà che possa garantire quantomeno la stessa solidità economica e societaria espressa fino ad ora.
In conclusione il Progetto di calcio a Termoli, anche senza la gestione societaria Montaquila, continuerà a proseguire in futuro. Sempre Forza FCD Termoli Calcio 1920».