TERMOLI. È un progetto, quello che ha preso vita ieri 12 dicembre a “Opera Serena”, Rsa di Termoli, che in effetti si ricollega, in quanto a ideazione, alla premiazione dei Poeti vincitori del Concorso letterario Anteas–Cisl Fnp del 30 ottobre scorso.
Essere premiati da Associazioni e Federazioni che evocano nel loro stesso nome i termini o i concetti di “solidarietà“ e “assistenza” sollecita una risposta dello stesso segno e ci porta a percorrere la medesima strada di comunanza e partecipazione. Una via più che mai a doppio senso di circolazione, per un flusso ininterrotto di scambi e progetti anche traducibili, come il nostro, in un pomeriggio di allegria e serenità da donare, attingendo a quello che siamo e che ciascuno di noi riesce a esprimere con la propria sensibilità artistica, culturale, personale.
E, quando alla fine volano nell’aria grandi sorrisi e sguardi in cui riluce un’autentica letizia, sono questi i frutti da raccogliere lungo quella strada che li porta dritti ai nostri cuori viandanti, per poterci scambiare una gioia che spesso nutre più chi dona che chi riceve.
Ed è così che, col patrocinio morale dell’Anteas e della Cisl Fnp, abbiamo realizzato un piccolo progetto di intrattenimento e di svago attraverso la musica, la poesia, il nostro dialetto… che ha visto ieri “Opera Serena” come prima tappa, poiché nelle intenzioni vuole proseguire con altre realtà sociali e assistenziali del nostro territorio.
Nella Rsa di via Napoli la partenza è stata delle più accoglienti, avvolgenti, calorose.
Il pomeriggio si è aperto con le parole di saluto e presentazione dell’Anteas nella persona del Presidente di Termoli, Angelo De Luca, a cui è seguito l’evento artistico che ha visto, nell’ordine, le esibizioni musicali e canore di Tony Narducci e Michela Della Penna del gruppo Subart. Le loro canzoni napoletane e in dialetto termolese hanno trascinato nel canto tutti i presenti e sono state il filo conduttore della rappresentazione, inframmezzando le letture poetiche e teatrali che ho tratto dai miei libri “A camenante” e “La Sorgente del mare o ventiquattro Personaggi in cerca… d’Amore” e quelle poetiche e letterarie di Rossella De Magistris scelte dai suoi libri “Uno spicchio di sole” e “Tratturo”, quest’ultimo facente parte di un importante progetto letterario e culturale sull’antica via di transumanza.
È stato uno spettacolo ricco di calore partecipativo quello che si è svolto a “Opera Serena”, per il quale ringraziamo la Direzione della Struttura e il Personale sanitario e assistenziale, le Associazioni patrocinanti dell’Anteas e della Cisl Fnp, e la poetessa Lucia Bocale per la preziosa collaborazione che ha portato alla realizzazione del progetto.
A noi il ringraziamento più bello è giunto dagli Ospiti della Rsa, i veri protagonisti dell’evento con la loro gioiosa presenza e il loro commiato finale: “Quando tornate a trovarci?”. Una domanda che esprime la richiesta più bella che potessimo ricevere. “Presto!” è stata la nostra risposta. Nel frattempo Buon Natale a tutti.
Maria Carmela Mugnano