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martedì 6 Maggio 2025
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La casa circondariale di Larino apre le porte alla Corale Città di Termoli

LARINO. Tre pomeriggi di intrattenimento, ma soprattutto dalla forte valenza socio-educativa, a cura della Corale Città di Termoli, che da più di vent’anni promuove il canto corale sul territorio regionale e nazionale; il coro sarà diretto dal M° Mascitelli Carmine e accompagnato al pianoforte dal M° Gesualdo Francesca. Gli incontri musicali avranno lo scopo non solo di intrattenere, ma anche di promuovere il reinserimento dei detenuti nella società. 

Una rassegna musicale e canora in tre week end che apre alla società esterna l’incontro con il carcere. 

Gli eventi saranno dedicati ai detenuti della Casa Circondariale distinti per circuiti detentivi e dall’esterno interverranno le autorità civili e religiose. 

I concerti aprono la strada ad una prospettiva trattamentale e pedagogica più amplia che vedrà, a partire da gennaio 2024, il coinvolgimento dei detenuti in attività musicoterapiche e pedagogiche. 

L’importanza di percorsi siffatti risponde ad un obbligo trattamentale che è in capo all’Amministrazione penitenziaria e si avvale del lavoro tecnico e professionale della equipe trattamentale mediante il necessario supporto degli operatori di Polizia Penitenziaria. 

È allo staff tutto operante nel carcere che si deve la programmazione e la realizzazione dei percorsi che si agganciano ai principi costituzionali dell’esecuzione della condanna. 

La musica nelle carceri, nella cornice delle diverse attività consentite in un istituto penitenziario, non ha solo una funzione rivolta al benessere della popolazione detenuta, bensì costituisce nella sua potenzialità espressiva un utilissimo strumento di comunicazione e superamento di quelle difficoltà comunicativo – relazionali, spesso riscontrabili in alcune persone detenute. È così, dunque, che la partecipazione dei detenuti ad attività di carattere musicale, diviene una vera e propria opportunità di crescita soggettiva, oltre che una validissima modalità di arricchimento del proprio spessore culturale. 

La musica diventa dunque una nuova forma di linguaggio privilegiato che mette in contatto mondo interno e mondo esterno. 

Queste iniziative con l’avallo degli organi preposti alle autorizzazioni, sono nate dall’impulso del Direttore dell’istituto di Larino, dott.ssa Antonella De Paola e del Capo Area Giuridico- Pedagogica, dott.ssa Brigida Finelli. 

Si ringrazia tutti gli operatori di Polizia Penitenziaria, i collaboratori, il Comandante di Reparto Dott. Rossano Varricchio per la realizzazione degli eventi descritti.