CAMPOBASSO. L’ufficio Europe direct Molise, guidato da Carmela Basile, invita a seguire per chi ne è interessato, soprattutto negli spetti gestionali sportivi, un interessante seminario online su un tema davvero attualissimo, come la Superlega, «Abbiamo partecipato all’organizzazione di un incontro che affronterà un campo affascinante della giurisprudenza, spiegando l’impatto delle decisioni della Eu Court of Justice sulle Federazioni sportive nazionali e internazionali, nonché sulle leagues, clubs e giocatori.
Il titolo è: IL FUTURO DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE E I LORO REGOLAMENTI DOPO LA GIURISPRUDENZA “SUPERLEGA” “ISU” e “ROYAL ANTWERP FOOTBALL CLUB”.
A fine febbraio, inoltre, ci sarà un evento in occasione dell’anno delle competenze che verterà proprio su questi argomenti, ovvero come si sono sviluppate competenze specifiche nel campo dello sport, e nello specifico nel calcio.
Il 21 dicembre 2023 la Corte di Giustizia ha emanato tre sentenze storiche nei casi Super League, ISU e Royal Antwerp Football Club (UEFA Home Grown Players Rules). Nel caso Super League, la Corte ha ritenuto che le disposizioni della FIFA e della UEFA che subordinano alla loro previa approvazione qualsiasi nuova competizione calcistica fra club, come la Super League, e vietano ai club e ai giocatori di partecipare a tali competizioni, sono contrarie al diritto dell’Unione europea.
In particolare, esse violano i principi della libera concorrenza e della libera circolazione nella misura in cui non esistono dei criteri sostanziali e procedure dettagliate per garantire che tali norme siano trasparenti, obiettive, precise e non discriminatorie.
Nel caso ISU la Corte è giunta alle stesse conclusioni sulla previa autorizzazione dell’ISU alle gare di pattinaggio.
Inoltre essa ha aggiunto che la clausola arbitrale del CAS deve essere considerata come un rafforzamento della natura anticoncorrenziale delle regole di ammissibilità dell’Associazione Internazionale del Pattinaggio nella misura in cui il Tribunale Federale Svizzero competente a rivedere i lodi del CAS non può confermare che essi siano conformi agli articoli 101 e 102 TFUE e non ha il diritto, né l’obbligo, di sottoporre una questione pregiudiziale alla Corte di giustizia.
Nella causa Royal Antwerp Football Club, i giudici europei hanno stabilito che l’Home Grown Player Rule della UEFA può essere contraria all’articolo 101 TFUE se è accertato, in primo luogo, che essa ha per oggetto o per effetto la restrizione della concorrenza tra club di calcio professionistici, a meno che non sia dimostrato che la norma possa essere giustificata dal perseguimento di uno o più obiettivi legittimi e sia strettamente necessaria a tal fine.
La regola dell’UEFA può violare anche l’articolo 45 TFUE a meno che non sia accertato che essa sia idonea a garantire il raggiungimento dell’obiettivo di incentivare, a livello locale, la formazione di giovani calciatori professionisti, e che non vada oltre quanto è necessario per raggiungere tale obiettivo.
Le associazioni sportive internazionali si trovano ad affrontare nuove sfide, ma possono partire da queste sentenze per migliorare la propria governance. Accademici, Arbitri del CAS e professionisti della materia si riuniscono per esaminare questa importante giurisprudenza e il suo impatto sugli stakeholder sportivi e sulle normative che adottano e applicano.
Saluti di Benvenuto
STEFANO BASTIANON: Università degli Studi di Bergamo, Arbitro CAS
SALVATORE CIVALE: Associazione Italiana Avvocati dello Sport (AIAS)
MICHELE COLUCCI: Rivista di Diritto ed Economia dello Sport (RDES)
Relatori
STEFANO BASTIANON: Università degli Studi di Bergamo, Arbitro CAS
PIER FILIPPO CAPELLO: Deloitte Italia e Membro del FIFA Football Tribunal (tbc)
ANDREA CATTANEO: Edge Hill University
FABIO IUDICA: Università degli Studi di Milano e Arbitro CAS (tbc)
DURANTE RAPACCIUOLO: Rivista di Diritto ed Economia dello Sport (RDES)
JACOPO TOGNON: Università degli Studi di Padova e Arbitro CAS
MARIO VIGNA: Studio Legale Coccia e Associati e Arbitro CAS
ELENA ZUCCONI GALLI FONSECA: Università degli Studi di Bologna
La partecipazione all’evento è gratuita ma è necessario iscriversi inviando una email a eventi@slpc.eu.