GUGLIONESI. «Per noi il teatro è un punto di riferimento, perché provare in teatro significa respirare la scena» con queste parole del regista Simone D’Angelo, la compagnia teatrale dei Di(a)lettanti si appresta ad andare in scena questo fine settimana.
I biglietti sono andati a ruba nel giro di pochi giorni. Il botteghino è stato letteralmente preso d’assalto e le 3 giornate, con i 5 spettacoli, sono sold-out. Anche quest’anno “I Di(a)lettanti” hanno fatto il botto e si preparano a far vivere un weekend ricco di sorrisi e leggerezza.
Al “Fulvio” gli ultimi ritocchi alla scenografia, elaborata e curata nei minimi particolari da Rocco Pelusi.
Sette mesi di lavoro che ora, questo weekend, vedranno la luce. E per la prima volta la compagnia teatrale, guidata dal regista Simone D’Angelo, porterà in scena una commedia tutta loro, “Non c’è due senza tre” che racconta le vicissitudini di un sindaco, Adamo, che è al suo secondo mandato e non può ricandidarsi. Ma sarà proprio così?
L’opera è scritta e interpretata proprio dai “Di(a)lettanti” e il nome scelto per il sindaco non è un caso. Ma è un omaggio al santo patrono di Guglionesi.
Impegno, lavoro, costanza e dedizione di gente che non fa l’attore per mestiere ma che, ogni volta che calca quel palco lo fa con passione e voglia di fare bene. Avvicinare le persone al teatro è difficile ma non impossibile. E assistere a uno spettacolo in dialetto significa aggregazione, perché il dialetto fonda le sue radici nel tempo. Perché l’attaccamento alla terra, al luogo in cui vivi, rende le persone uomini e donne con dei valori radicati.
«Lo spettacolo racconta uno spaccato di vita della società- racconta ai nostri microfoni il regista Simone D’Angelo- mi rende felice, ancora una volta, questa forte risposta del paese perché noi abbiamo in programma 5 spettacoli e sono andati tutti sold-out. Per noi che portiamo avanti questa attività durante tutto l’inverno, provando più volte a settimana è un grosso sacrificio ma vedere la felicità e gli applausi da parte del pubblico ti ripaga tanto. I ragazzi quest’anno hanno tirato fuori molta grinta, siamo riusciti a mettere in scena uno spettacolo carino e per la prima volta, sul palco, ci sarà la presenza di un bambino. Per noi il teatro è un punto di riferimento, perché provare in teatro significa respirare la scena e respirare la scena significa respirare il personaggio, ti dà la possibilità di dialogare con lo spazio scenico, per noi è davvero importante».
I Di(a)lettanti non si fermano e a febbraio sono stati invitati in Puglia a Vico, proprio con la nuova commedia “Non c’è due senza tre”, al Festival del teatro popolare.
Tutti coloro che, invece, non potranno esserci questo weekend dovranno attendere l’estate, quando la commedia verrà postata su internet. Ma mai dire mai, chi sa che non si possa nuovamente vederla dal vivo.
«In un tranquillo paesino, il sindaco Adamo è un uomo ambizioso e determinato a portare avanti i suoi progetti per la comunità. Tuttavia, in questo pittoresco scenario, si nasconde qualcosa che vuole ostacolarlo a tutti i costi.
Ma non è tutto: un gruppo di donne astute e ingenue cerca di ricattarlo per i propri scopi e ad altre il sindaco proporrà alternative di vita. Tra intrighi, colpi di scena e situazioni comiche, questa commedia popolare vi farà ridere mentre seguite le avventure del romantico Adamo e la sua lotta per il potere. Preparatevi a una serata di risate e divertimento, dove nulla è come sembra e il sindaco dovrà fare i conti con una comunità che lo sostiene, ma anche con le insidie che si celano dietro le quinte.
Una commedia irriverente e spassosa che vi farà riflettere sulle dinamiche del potere e sulle fragilità umane, il tutto condito con un pizzico di romanticismo e un tocco di follia. Non perdete l’occasione di assistere a questa commedia che vi terrà incollati alla poltrona fino all’ultima battuta!»