X
giovedì 13 Marzo 2025
Cerca

Diamo i numeri, alle radici dell’ultimo Bilancio

TERMOLI. Tra poco più di 4 mesi il Comune di Termoli andrà al voto e si fanno i bilanci di mandato, in tutti i sensi. Come ha riferito l’assessore Giuseppe Mottola, «Questo è il primo anno nel quale sono state avviate azioni tese ad accelerare il procedimento di approvazione del bilancio che è stato approvato nei termini ordinatori lo scorso 17 novembre in Giunta Comunale. La legge finanziaria ha introdotto alcune condizionalità che fanno si che l’ente possa fare conto su Trasferimenti Erariali che in una ottica perequativa garantiscono la copertura di quota parte dei servizi a domanda individuale. Infatti la perequazione interviene per finanziare la quota non coperta dalla contribuzione dei cittadini, pari al 60% circa, per i servizi a domanda individuale (quali Asili Nido, Trasporto Scolastico, Scuola Materna etc) nonché di tutti i servizi a carattere indistinto che riguardano la collettività (illuminazione, TPL per la quota di competenza dell’ente, servizi scolastici, per le scuole di ordine primaria e secondaria) E’ inoltre rilevante il ruolo assunto sul lato entrate delle contribuzioni per i servizi resi alla cittadinanza sia direttamente che attraverso l’Ambito Territoriale di Termoli di cui il Comune è capofila. Le risorse relative a quest’ultima voce, rilevanti per l’importo e la strategicità, sono gestiti attraverso capitoli dedicati e con l’utilizzo di apposizione di vincoli specifici al fine di evitare di trovarsi in una condizione di utilizzo di somme finalizzate per le normali attività dell’Ente, come accaduto a qualche ente che ha dovuto dichiarare dissesto purtroppo.

Alla data della presente deliberazione l’Ente si trova a gestire anche molti interventi che riguardano il PNRR che sono state allocate nel bilancio previsionale per gli importi finalizzati a dare prosecuzione all’attività. A seguito dell’approvazione del documento di Bilancio si provvederà ad adeguare lo stesso per le eventuali variazioni di esigibilità che si rendessero necessarie. Tali variazioni sono necessarie a dare compiuta esecuzione alla spesa correlata in relazione allo sviluppo delle singole opere.

Per quel che riguarda l’approvazione delle Tariffe Tari e del Piano Economico Finanziario ad esse correlate, le stesse, come previsto dalla normativa vigente avverrà entro il prossimo 30 Aprile.

A riguardo l’Autorità Regolazione Energia Rifiuti e Ambiente (ARERA) ha concluso il procedimento di verifica della coerenza regolatoria degli atti, dei dati e della documentazione trasmessa, con riferimento al periodo 2022-2025, nonché, per le precedenti annualità 2020 e 2021, approvando il piano economico finanziario per il periodo 2022-2025 e i corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti per l’anno 2022 nonché i piani economico finanziari e i corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti per gli anni 2020 e 2021.

Circa l’IMU e l’Addizionale IRPEF sono state confermate le tariffe vigenti nel 2023-2025.

Sono anche rilevanti i passi in avanti fatti per il recupero evasione tributaria.

Le somme iscritte a bilancio sono inferiori a quelle degli altri anni e ciò a riprova del lavoro svolto sul tema recupero evasione che ha condotto ad un assorbimento nelle risorse ordinarie di quella che era la quota di recupero. In altri termini rispetto al Bilancio di Previsione 2023-2025 annualità 2024-2025 l’importo si è ridotto in relazione alle singole tipologie

Come conseguenza si è ridotta anche la percentuale di Fondo Crediti Dubbia necessaria in termini previsionali. Liberando spesa disponibile per le esigenze di bilancio.

Inoltre per il secondo anno consecutivo l’ente registra un indicatore di Tempestività dei Pagamenti registra parametri più che positivi. Infatti a fronte di 27.699.147,99 di fatture ricevute nel corso del 2023 si è registrato un tempo medio ponderato di ritardo di -15 gg. Ciò significa che l’ente paga in media al massimo entro 15 giorni dal ricevimento della fattura con un anticipo rispetto alla naturale scadenza di 30 giorni di 15 giorni.

Il dato rispetto al 2022 è anche migliorato e questo lo si deve allo sforzo della struttura e del servizio finanziario che hanno contribuito al raggiungimento dei target fissati.

Questo ha l’effetto di non rendere necessario stanziare il Fondo Garanzia debiti Commerciali che andrebbe a comprimere la spesa destinata alla prestazione di servizi o all’acquisto di beni.

Si conferma nell’importo complessivo per le tre annualità salvo alcune somme che per il 2024 vedono l’aggregato essere superiore per via del rinnovo contrattuale. L’ente ha previsto di accantonare alcuni fondi in via prudenziale per i quali merita un approfondimento il Fondo rischi contenzioso che viene confermato nell’importo di € 3.642.761,40 nel risultato di amministrazione presunto 2023

In tale prospettiva l’ente oggi è interessato dello sforzo notevole di gestire risorse per il Pnrr in qualità di soggetto Attuatore per somme rilevanti e per il quale la struttura sta affrontando un cammino in linea con le Milestone e i Target Europei

 Oggi l’ente sta gestendo 22.536.286,00 € di risorse PNRR al quale si aggiungono 24.075.706,00 € per il progetto della Ciclovia Adriatica quale soggetto delegato della Regione per conto anche degli altri comuni costieri. Tali cifre sono il segnale che l’ente si è mosso bene in fase di presentazione dei progetti e che sta ben lavorando per il raggiungimento dei target fissati dalla Commissione Europea e dai vari Ministeri responsabili.

Questa scelta di operare attraverso il PNRR ha azzerato la necessità di fare fronte agli interventi da programmare attingendo a Mutui, che ai tassi attuali sarebbero stati più onerosi per la presente amministrazione e per le future. Si è deciso di attingere ad un solo mutuo con l’istituto di Credito Sportivo con il vantaggio di vedersi azzerati gli interessi per l’effetto del contributo dello stato che assiste tale tipologia di finanziamento. Per il prossimo futuro ci saranno alcune azioni da intraprendere in primis relativa alla presa d’atto, con il Rendiconto di Gestione, degli effetti della Definizione Agevolata dei tributi, la quale ha già prodotto un maggiore incasso di circa 400.000 euro, ma che potrebbe incidere in misura più rilevante anche grazie all’effetto delle rateazioni per le annualità 2024-2025.

Ciò produrrà anche un effetto leva positivo per l’attuale bilancio stante l’obbligo di iscrivere tali risorse a competenza con contestuale cancellazione dei residui.

Con l’approvazione del Rendiconto di Gestione si potrà operare anche un’azione rivolta alla definizione di alcune pendenze derivanti dalle gestioni passate con riduzioni in termini transattivi delle somme necessarie alla loro definizione, con eliminazione del potenziale contenzioso che ne deriverebbe.

Il Bilancio di Previsione approvato è un documento che riflette gli effetti positivi del lavoro messo in atto negli ultimi 4 anni e che garantisce a chi dovrà gestire le sorti di questa città nel prossimo quinquennio un punto di partenza valido con una prospettiva di conferma dei servizi garantiti alla cittadinanza e un mantenimento degli equilibri economico finanziari».