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mercoledì 2 Luglio 2025
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Comunità intraprendenti: il progetto promosso dal “Boccardi-Tiberio”

TERMOLI. Comunità intraprendenti, questo il titolo di un progetto esclusivo promosso dall’Istituto Boccardi-Tiberio di Termoli, sostenuto e curato dalla collaborazione del Distretto di Economia Civile del Molise “A. Genovesi” e la rete imprenditoriale e sociale.

Il coordinamento dell’evento ha avuto la collaborazione del Parco Letterario e del Paesaggio “F. Jovine”. Un progetto che mira a consolidare la già ottima offerta formativa. La convinzione che gli sviluppi dell’imprenditoria moderna possano offrire agli studenti approcci sempre più appetibili e nuovi, fa da sprono alla promozione di una visione dell’economia improntata sulla solidarietà sociale e alla sostenibilità ambientale. Contribuire a educare e formare le nuove generazioni a percorsi di imprenditorialità coerenti con la funzione e i fini sociali espressi dalla nostra Costituzione (art.41) è alla base del progetto formativo e la scuola partecipa con la funzione di massima garanzia democratica e culturale. In un sistema globale che non permette il confronto, che cala dall’alto dinamiche sempre più invasive e sempre meno risolutive, l’attivazione di percorsi laboratoriali dove gli studenti saranno chiamati a sviluppare un’idea imprenditoriale, legata in questo caso alla tradizione tessile molisana, alla sostenibilità, all’opportunità. 

L’Economia civile, la cooperazione e i dettami costituzionali per riattivare il concetto nobile che vede il consumatore parte attiva del processo di cambiamento. Per tradurre il progetto in concretezza, ospiti illustri siederanno tra studenti, docenti e chi ne vorrà trarre condizione culturale. Un articolato programma che ha visto come ospite, nella giornata di ieri, mercoledì 6 marzo, il professor Stefano Zamagni che in collegamento via Skype, ha offerto la sua considerazione sull’economia civile e il suo necessario ritorno. Stefano Zamagni è stato tra i primi in Italia a riscoprire il valore e l’attualità dell’Economia Civile. Cittadino onorario di Guglionesi, ha iniziato il percorso formativo dei Distretti di Economia Civile. Nella mattinata di oggi, giovedì 7 marzo, si è tenuto un effervescente incontro in presenza con Luca Raffaele, direttore di Next. “Il Consumo consapevole come rivoluzione silenziosa” il tema trattato. Il consumatore e il risparmiatore se liberamente posti a decidere, possono dettare cambiamenti epocali e premiare attraverso l’acquisto, le aziende responsabili che della salvaguardia ambientale e dei diritti dei lavoratori ne fanno un vanto e non una condizione da dribblare se non imposta. Next, acronimo di Nuova Economia per tutti, nasce con l’obiettivo di cambiare il mondo attraverso il consumo responsabile. 

L’8 marzo, ragazzi e docenti festeggeranno la festa della donna parlando di etica che oltre a essere giusta può essere fortemente efficace. Ospite d’eccezione il vice presidente di Goel Gerhard Bantel. 

Goel nasce nel 2023 con l’obiettivo di promuovere un modello economico cooperativo incentrato sul lavoro “legale, libero e dignitoso”. Oggi Goel sfiora i 10 milioni di fatturato, aggrega circa 50 imprese tra cooperative sociali e aziende agricole e occupa 350 dipendenti. Solidarietà e cooperazione hanno favorito le ripartenze di aziende attenzionate dalle cosche e dato vita alle “comunità intraprendenti”. Il 9 marzo sarà la volta di occupare i ragazzi in un laboratorio didattico nel quale rielaborando gli interventi degli ospiti dei giorni precedenti. Gli studenti partecipanti saranno chiamati a sviluppare una “idea imprenditoriale” legata alla tradizione tessile e coerente con le indicazioni della campagna lanciata dalla Commissione Europea “ReSet the trend”.

Martedì 12 e mercoledì 13 marzo i ragazzi visiteranno l’azienda Spazio 4 di Guglionesi e nell’aula studio presso la villa comunale, verranno svolte le riflessioni conclusive e presentate le diverse idee imprenditoriali sviluppate dagli stessi studenti. A conclusione queste idee si trasformeranno in un “breve video” di presentazione delle stesse che, nel richiamare le finalità del “ReSet the trend”, chiuderà le attività di laboratorio. La determinazione dall’essere leggermente decentrati o addirittura marginali alle condizioni economiche del paese Italia, rende necessaria una maggiore attenzione alle problematiche che inevitabilmente condizionano il dramma dello spopolamento delle aree meno appetibili dal punto di vista economico. Iniziative che coinvolgono il mondo della scuola sono pertanto da considerarle “manna” per evitare ragionamenti che non osteggiano l’apatia e formano responsabilmente i giovani alla necessaria resilienza che determina la straordinaria condizione di “Restanza”. – Resistere per esserci sempre e farci portatori del nostro futuro