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venerdì 9 Maggio 2025
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Gigafactory, il Mimit: «Nessun lavoratore Stellantis dovrà restare senza prospettiva e senza reddito»

TERMOLI. Come annunciato nella nota pervenuta ieri dalle organizzazioni sindacali metalmeccaniche, il Mimit ha inoltrato la convocazione per il successivo incontro sulla vertenza Gigafactory fissato al 10 aprile.

Nella lettera di convocazione vi sono riportati i punti che al tavolo ministeriale si intendono mettere a fuoco, Nella discussione in atto tra Acc e le parti sociali. L’obiettivo è quello di garantire una collocazione in continuità ai dipendenti dello stabilimento Stellantis di Termoli.

Di seguito i punti del tavolo ministeriale:

1. La realizzazione a Termoli del nuovo stabilimento “Acc” rappresenta una scelta strategica di grande interesse nazionale che si colloca positivamente nel processo di transizione tecnologica a supporto della mobilità compatibile (smart mobility).

2. Termoli è il territorio dove è insediata la fabbrica motori di “Stellantis” che, con i suoi circa 2.000 lavoratori, rappresenta un bacino di cultura industriale di competenze e di professionalità funzionali alla nuova realtà di “A C C”.

3. Il confronto avviato presso il MIMIT, a valle del “Protocollo d’Intesa” sottoscritto dal Ministro pro tempore il 9 marzo 2022, si pone l’obiettivo di definire una intesa tra le Parti sociali e le Istituzioni interessate che favorisca la equilibrata gestione e il monitoraggio di tutte e azioni necessarie all’insediamento della nuova realtà produttiva.

4. In questo quadro il MIMIT ritiene fondamentale che la gestione degli aspetti occupazionali – parte essenziale della intesa – risponda ai seguenti requisiti

  • lavoratori “Stellantis – Termoli” costituiscono il bacino fondamentale e prioritario al quale “A C C” dovrà fare riferimento per il proprio fabbisogno occupazionale;
  • I loro inserimento nella nuova attività lavorativa avverrà gradualmente sulla base di criteri e modalità concordati tra le Parti. La tempistica verrà definita congiuntamente da “Stellantis” ed “Acc e comunicata alle Organizzazioni Sindacali nel più breve tempo possibile;
  • La ricerca di professionalità esterne al predetto bacino potrà esclusivamente riguardare competenze non riscontrabili in “Stellantis Termoli”, neppure a valle di possibili attività di formazione e riqualificazione professionale. Dovrà comunque riguardare una frazione contenuta dell’intero complesso occupazionale;
  • “Stellantis” si dovrà impegnare a supportare professionalmente dipendenti del proprio stabilimento di Termoli che, per motivate ragioni non intendessero impegnarsi nel nuovo stabilimento “Acc;
  • Infine, per questo Ministero deve comunque essere inteso che, al termine della realizzazione del nuovo stabilimento “Acc” di Termoli, nessun lavoratore di “Stellantis” dovrà restare senza prospettiva lavorativa e senza reddito.