ROMA-GUGLIONESI. “Musica per la memoria”. È questo il titolo dell’evento organizzato e promosso dall’Associazione Domenico Ricci per la memoria per i caduti di via Fani. Il progetto vuole trasformare la celebrazione della strage del 16 marzo del 1978 da un evento tragico e luttuoso per tutto il Paese, in una giornata che possa diventare lieta e di speranza. La serata, che vuole inserirsi tra le iniziative ufficiali per la rievocazione di questa importante ricorrenza, vedrà in una singolare fusione tra la Banda Musicale della Polizia di Stato, la partecipazione dell’orchestra d’archi Incontri Mediterranei e i racconti dei familiari delle vittime del terrorismo.
Grazie al libro scritto da Salvatore Lordi (che racconta, in una sorta di diario, le vite intime e familiari di mogli, figli, fratelli dei tanti poliziotti, carabinieri, finanzieri ammazzati per mano dei terroristi), la Banda Musicale della Polizia di Stato eseguirà per l’occasione i brani che, nel corso degli anni, furono il “life motive” di quello scampolo di vita che costoro vissero accanto a questi uomini. Lo scopo sarà quello di cercare di restituire a questi militi delle Forze dell’Ordine un’altra immagine: quella più tenera vissuta all’interno delle loro famiglie e dove la musica fu perno e riferimento di uno scampolo di vita felice e spensierata.
Una pagina nuova della storia dell’Italia. Una pagina che apre, per la prima volta, la porta delle loro case rimaste chiuse fino ad oggi.
Accompagnerà la narrazione delle storie qui di seguito, la musica del Maestro Mons. Frisino
1) Rosario Berardi Polizia di Stato
2) Salvatore Cabitta – Guardia di Finanza
3) Martino Cosso – Guardia di Finanza
4) Giovanni D’Alfonso – Anna dei Carabinieri
5) Antonio Ferraro – Anna dei Carabinieri
6) Lorenzo Forleo – Anna dei Carabinieri
7) Raffaele Iozzino – Polizia di Stato
8) Giulio Rivera – Polizia di Stato