TERMOLI. Città del Folklore: questo è l’obiettivo che intende conseguire l’amministrazione comunale di Termoli, che ha approvato un atto di indirizzo, rivolto alla Fitp, la Federazione delle Tradizioni popolari.
L’intendimento dell’Amministrazione Comunale è quello di organizzare manifestazioni attraverso la programmazione di eventi ed iniziative culturali finalizzate a elevare la conoscenza del patrimonio artistico, culturale, della tradizione locale contribuendo allo sviluppo turistico dell’intero territorio per la crescita di un’intensa attività di studio e ricerca orientata alla promozione, alla conservazione e alla trasmissione alle generazioni future del ricchissimo patrimonio etno-culturale e antropologico della città“; nell’ambito dei propri compiti istituzionali, intende sostenere e valorizzare l’offerta culturale, turistica, ricreativa e cittadina promossa dai soggetti che operano in tali ambiti con l’obiettivo di incrementare e coordinare le opportunità di fruizione culturale e turistica, come fattori di crescita, di coesione sociale e di valorizzazione del
“Le espressioni folkloristiche nella loro qualità di elementi relativi al patrimonio identitario e i valori storico-culturali realizzati dalle diverse comunità sono state riconosciute, negli ultimi decenni, come beni culturali etnografici, equiparandole ai beni archeologici e storico-artistici”;
Nel quadro di tale riconoscimento la F.I.T.P (Federazione Italiana Tradizioni Popolari), richiamandosi alla Convenzione per la tutela del patrimonio culturale adottata dalla Conferenza Generale dell’UNESCO, ha istituito il titolo “Città del Folklore” da assegnare alle città che, su espressa richiesta rivolta dalla Federazione da parte di Enti Locali, possano dimostrare di aver attuato interventi atti alla salvaguardia del proprio patrimonio etnografico attraverso accordi di programma e/o associazioni impegnati a promuovere le manifestazioni della cultura
Nel Comune di Termoli, tra le varie organizzazioni e associazioni culturali cittadine si distinguono gruppi folkloristici (di seguito indicati), dediti allo studio e alla divulgazione delle tipicità tradizionali e culturali, che da anni collaborano in maniera continuativa con le istituzioni in una molteplicità di importanti manifestazioni culturali quali, ad esempio, gli eventi collegati all’estate termolese:
– A Shcaffètte (affiliata alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari (FITP)
– A Paranze
– A Jervelelle
– Terzo Millennio
– La Voce della Tradizione
– Tradizioni Amiche
– Ordo Cavalieri Termole
Durante l’anno le suddette associazioni organizzano manifestazioni e rievocazioni di canti popolari per le vie cittadine: ‘A Pasquette’ (Epifania) il 5 gennaio; ‘U Sand’Andunie’ (Sant’Antonio Abate) il 16 gennaio; ‘U San Bastejane’ (San Sebastiano) il 19 gennaio; ‘A vetare de San Geseppe’ (L’altare di San Giuseppe) il 18 e 19 marzo.
Nel centro della città c’è la Scalinata del Folklore, uno dei luoghi protagonisti del calendario dell’estate termolese, nota per essere la sede delle principali manifestazioni di musica e spettacolo dedicate agli usi e costumi locali, simbolo di tradizione che unisce le generazioni e celebra l’identità termolese;
Annualmente ad agosto, presso la Scalinata del Folklore si tiene il Festival Internazionale del Folklore, organizzato dall’associazione “A Shcaffètte”, che riunisce un rilevante numero di gruppi provenienti da tutto il mondo ed è una delle manifestazioni che più identifica il territorio e le tradizioni marinare;
La F.I.T.P. ha insignito con la nomina di “Padre del Folklore” il concittadino Antonio Mucci e Nicolino Cannarsa, riconoscendone i meriti nell’ambito della divulgazione della cultura tradizionale.
Tutti tasselli di un mosaico che si vorrebbe ora completare col riconoscimento di Città del Folklore.