mercoledì 5 Febbraio 2025
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Centrodestra chiamato a scegliere, d-day sulle candidature di Termoli e Campobasso

TERMOLI. Uno sguardo strabico è quello che la politica locale deve volgere in direzione del capoluogo, poiché è a Campobasso che si decide, o meglio, che si ufficializza anche il destino del centrodestra termolese.

Purtroppo, per chi attende sui carboni ardenti e vorrebbe muoversi diversamente, vedi già nella fase di formazione della coalizione e delle liste, la scelta di abbinare gli annunci sulle amministrative di Termoli e Campobasso, sta provocando ritardi su ritardi.

Ci riferiamo chiaramente alla proposta di “successione” politica che vede designato l’assessore all’Urbanistica Nico Balice, battente bandiera azzurra da alcuni mesi. Ieri a Roma c’è stato alle 19 un tavolo nazionale che ha affrontato i nodi dei comuni capoluogo, convocato dal responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, colui che battezzò a Termoli la candidatura del futuro governatore Francesco Roberti, per intenderci.

Assieme a Donzelli i vertici dei partiti di centrodestra, ma pare che il nodo sul Molise, o meglio su Palazzo San Giorgio, non sia stato ancora sciolto del tutto.

Oggi pomeriggio tornerà a riunirsi il tavolo regionale e si dovrebbe chiudere la partita, anche perché margini ulteriori di tempo non ce ne sono, la fine di aprile arriva alla svelta, tra weekend e ponti festivi. Per questo, c’è chi attende un passo indietro di Fratelli d’Italia, in difficoltà dopo il diniego di Quintino Pallante a immolarsi alla causa comunale, per favorire una scelta tra Gianluca Cefaratti, per la Lega, e Salvatore Colagiovanni, Popolari per l’Italia.