CAMPOBASSO. Dalla struttura commissariale della sanità molisana arriva il progetto di assistenza pediatrica ambulatoriale nei giorni festivi e prefestivi.
La chiusura degli ambulatori pediatrici territoriali nei giorni festivi e prefestivi comporta un intasamento dei Pronto Soccorso regionali e dei reparti di Pediatria, dove affluiscono anche codici bianchi in età pediatrica, pregiudicando la piena funzionalità e operatività di queste strutture.
In una logica ancora ospedalo-centrica, contrastata da un cambiamento culturale in atto poiché avviato dalle attuali disposizioni programmatorie regionali, l’utenza si avvale del Pronto Soccorso come percorso preferenziale per accedere a consulenze specialistiche pediatriche.
Dalle evidenze degli accessi effettuati presso i P.S. è emerso che le predette consulenze vengono per la maggior parte eseguite nei giorni festivi e prefestivi e per patologie minori, comportando una conseguente minore disponibilità di tempo da parte dei professionisti per l’assistenza dei bambini ricoverati, in neonatologia, in sala parto e per la gestione delle emergenze.
Altro ulteriore elemento di criticità è la situazione di carenza del personale sanitario.
Le analisi dei dati disponibili sugli accessi ai Pronto Soccorso Pediatrici, evidenziano che l’80% dei codici bianchi e verdi effettua l’accesso tra ore 8:00 e le 20:00.
La distribuzione percentuale dei codici non critici si attesta su tutto il territorio nazionale sul 90% circa del totale degli accessi, con un rapporto di circa 2:1 tra codici bianchi e codici verdi. È chiaro, inoltre, che il codice di triage riguarda e definisce solo la priorità con cui il paziente accede alla prestazione, e non necessariamente coincide con il codice di gravità, definibile solo al termine dell’iter diagnostico.
Codici verdi e bianchi inoltre, spesso, risentono oltre che della presentazione di segni e sintomi clinici, anche di situazioni di urgenza soggettiva e di tensione o emotività del bambino o del suo accompagnatore.
L’adozione di procedure organizzative, oltre all’attivazione di percorsi assistenziali predefiniti (osservazione temporanea, follow-up ambulatoriale), hanno portato, in situazioni sperimentali, a una riduzione dell’esito in ricovero dal 15% all’ 8% degli accessi pediatrici ai P.S. generali.
Il Progetto mira a salvaguardare l’appropriatezza delle cure e degli accessi nei Pronto Soccorso e un miglioramento dell’attività di assistenza pediatrica.
L’istituzione di strutture organizzative che rispondono alle necessità assistenziali in maniera continuativa nei giorni festivi (dalle ore 8:00 alle ore 20:00) e nei giorni prefestivi (dalle 14:00 alle 20:00) rappresenta un processo essenziale in un’area critica, così come già descritto.