PORTOCANNONE. «Nella giornata di lunedì scendiamo in campo per risolvere una doppia sfida: quella convenzionale dei carri, e quella di riuscire a mettere in sicurezza l’intero percorso di gara, messo a dura prova dal mal tempo.
Da questa mattina si metterà in moto la macchina operativa per eseguire tutto ciò che occorre al fine di rendere il percorso principale in piena sicurezza; questa operazione comporterà sicuramente degli slittamenti in termini di orario per il sorteggio. Si ricorda comunque che nel nostro statuto, sottoscritto da tutti i protagonisti, il percorso può essere sistemato, in linea con quanto realizzato nell’ultima edizione, sino a prima della benedizione.
È evidente che il tutto dovrà comunque essere compatibile con la situazione meteorologica di domani e con i tempi imposti dalle autorità competenti».
Con questo messaggio, il sindaco di Portocannone, Francesco Gallo, autorizza lo svolgimento della Corsa dei Carri, l’ultima Carrese nel basso Molise, in onore della Madonna di Costantinopoli.
Nel tradizionale lunedì successivo alla Pentecoste spazio alla attesissima Corsa dei Carri a Portocannone con partenza dopo la benedizione dei Carri dal Vallone delle Canne.
L’ordine di partenza è stabilito ogni anno per sorteggio, organizzato dal sindaco Francesco Gallo in Piazza Skanderbeg il giorno della corsa alle ore 12. Benedizione: alle ore 15.30 i carri e i partecipanti alla corsa si presenteranno per la benedizione religiosa nel piazzale antistante il circolo degli anziani in Piazza Skanderbeg.
Verso la partenza: dopo il rito della benedizione i carri si avvieranno verso il luogo di partenza. Partenza: al segnale concordato “Girate”, i Carri compiono una rotazione di 180 gradi per attenuare lo sprint iniziale e dirigersi verso l’arrivo. I due cavalli affiancati (toccatori) guidano i buoi e il carro lungo tutto il percorso prestabilito, unitamente agli altri 9 cavalieri che si alternano alla spinta. Arrivo: i Carri procedono per circa 3.400 metri verso l’arrivo, a circa 3.374 metri tutti i cavalli rallentano rispetto al carro arrestando definitivamente la corsa sulla linea di arrivo a circa 3.424 metri. Assegnazione della vittoria: è proclamato vincitore il Carro che per primo attraversa la linea di arrivo a 3.424 mt.
Il popolo festoso e proclamato vincitore ha il diritto di esprimere il trionfo per aver conquistato il privilegio di portare il quadro della Madonna di Costantinopoli durante la processione del martedì.