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mercoledì 26 Marzo 2025
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“Piani della Cisterna”: il nuovo progetto per insediare un parco eolico nel basso Molise

SAN MARTINO IN PENSILIS-URURI. Presentato il progetto di un nuovo parco eolico denominato “Piani della Cisterna”, attraverso cui si intende conseguire un significativo risparmio energetico, mediante il ricorso alla fonte energetica rinnovabile rappresentata dal vento, tale tecnologia nasce dall’esigenza di coniugare: la compatibilità con esigenze paesaggistiche e di tutela ambientale; nessun inquinamento acustico; un risparmio di combustibile fossile; una produzione di energia elettrica senza emissioni di sostanze inquinanti- Il progetto in esame proposto dalla società Rwe s.r.l. interessa una vasta area ricadente nei territori comunali di San Martino in Pensilis e Ururi.

Il parco eolico è composto da 5 aerogeneratori tutti rientranti nell’agro del Comune di San Martino in Pensilis, mentre il cavidotto per il collegamento dell’impianto alla sottostazione, si estende anche nel territorio del Comune di Ururi, ove, in quest’ultimo ricade la “Sse Utente” esistente per la quale sarà previsto un ampliamento. L’area di progetto su cui verrà realizzato il parco eolico è caratterizzata da orografia tipica delle zone collinari locali, priva di complicazioni eccessive e con un’altezza media compresa tra 46 e 161 metri sul livello del mare. Attualmente il sito presenta un uso del suolo principalmente agricolo; la copertura vegetale arborea è scarsa, quindi l’area in esame è caratterizzata da una rugosità media, caratteristica favorevole allo sfruttamento del vento.

Le turbine saranno posizionate lungo la direzione prevalente del vento ossia NW.

Il parco eolico per la produzione di energia elettrica oggetto di studio avrà le seguenti caratteristiche: potenza installata totale: 35 MW; potenza della singola turbina: 7 MW; n. 5 turbine; n. 1 “Cabina di Raccolta e Smistamento”; Ampliamento della SSE Utente in Ururi. Il beneficio ambientale derivante dalla sostituzione con produzione eolica di altrettanta energia prodotta da combustibili fossili, può essere valutato come mancata emissione, ogni anno, di rilevanti quantità di inquinanti.